di Daniele Rossi – foto Getty Images
Caroline Wozniacki non sarà certo la giocatrice tecnicamente più dotata del mondo, ma una cosa non le è mai mancata, anche nei momenti più difficili: la voglia di lottare. La danese è un'irriducibile guerriera oggi lo ha dimostrato ancora una volta, andando a vincere la finale della Kremlin Cup contro Samantha Stosur. Un match lungo e combattuto, che alla fine ha premiato Carolina col punteggio di 6-2 4-6 7-5 in due ore e quindici minuti di gioco.
Nel primo set la Wozniacki parte a razzo, portandosi subito sul 3-0. La Stosur è visibilmente tesa e serve con basse percentuali. La danese allunga gli scambi e la mette sulla pressione da fondocampo. L'australiana recupera il break di svantaggio, ma è incapace di tenere i suoi turni di battuta e così il risultato è un netto 6-2 in favore dell'ex numero 1.
Nel secondo Sammy continua ad avere difficoltà nei suoi turni di battuta, ma lo stesso vale per la Wozniacki, che una volta in vantaggio, adotta uno stile di gioco troppo difensivo. Nei primi sei game del set ci sono altrettanti break, 3-3. Nel game successivo Caroline tiene per la prima volta il servizio a 0, la Stosur la imita nel gioco successivo ed è proprio lei a prendersi un altro break sul 5-4, che le permette di prolungare la contesa al terzo set.
L'ex campionessa degli Us Open, che a metà del secondo parziale sembrava stanca e sfiduciata, prende coraggio, gioca aggressiva e comincia a bombardare di vincenti l'avversaria. La Stosur si porta rapidamente sul 3-1 e sembra padrona del campo, ma accusa un inspiegabile passaggio a vuoto e restitusice il break di vantaggio.
La Wozniacki è brava a far girare la partita e a sfruttare le incertezze dell'avversaria. Sul 4-4 non sfrutta tre palle break, ma sul 6-5 in suo favore gioca un grande game di risposta e si procura un primo match point, cancellato dalla Stosur con un ace. La conclusione è solo rimandata, perchè sul secondo match ball Sammy sbaglia un diritto e regala la vittoria alla Wozniacki.
Partita incerta e interessante fino all'ultimo, anche se la qualità di gioco ha lasciato molto a desiderare. Entrambe molto nervose e incerte, alla fine ha prevalso la maggiore freddezza della danesina. La Stosur, penalizzata da un pessimo rendimento al servizio (58% di punti vinti con la prima, ma appena il 31% con la seconda contro il 64% della Wozniacki), ha giocato troppo a corrente alternata, soffrendo eccessivamente la situazione, come spesso le accade.
Secondo titolo stagionale per la Wozniacki (dopo Seoul), il ventesimo in carriera. Non le servirà per qualificarsi al Master di Istanbul, ma di sicuro le regala un sorriso al termine di una stagione molto deludente, partita al numero 1 e conclusa al numero 11.
Incredibile la differenza tra il palmares della danese e quello della Stosur, che in carriera ha vinto appena 3 tornei. Peccato che uno di quelli sia uno Us Open…
WTA MOSCA
C Wozniacki (DEN) [WC/3] b. S Stosur (AUS) [1] 62 46 75