6 azzurri nel main draw. Alessio pesca il n. 1, Volandri (2) con Murti, Starace (3) con Schoorel. Nelle quali ok Naso (foto), Trusendi e Comporto…

Subito una sfida da non perdere nel Challenger di Monza. Il sorteggio del tabellone principale, effettuato oggi, ha proposto al primo turno un incontro di grande interesse fra il numero 1 del tabellone (e 65 al mondo) Albert Montanes e il siciliano Alessio Di Mauro (entrato con la quarta wild card), vincitore sui campi del circolo brianzolo nel 2005 e finalista lo scorso anno. Tra le teste di serie ci sono due giocatori italiani, il toscano Filippo Volandri (numero 2) e il campano Potito Starace (numero 3), opposti rispettivamente al giovane spagnolo Marti e all’olandese Schoorel. Due partite sulla carta non proprio agevoli per i nostri.

 

Gli azzurri in tabellone nel complesso sono sei: oltre ai già citati, ci sono anche il veneto Matteo Viola (contro il russo Gabashvili), il promettente 18enne piemontese Edoardo Eremin (contro lo spagnolo Gimeno Traver, numero 8) e l’idolo di casa Andrea Arnaboldi, che attende un giocatore proveniente dalle qualificazioni. Tra gli altri match da seguire nelle prime giornate, da segnalare Golubev-Junqueira e Berrer-Gonzalez, due incontri che dovrebbero proporre un bel confronto di stili tra elementi di talento da una parte (Golubev e Berrer) e ottimi regolaristi dall’altra (gli argentini Junqueira e Gonzalez). Il tabellone principale, sempre con ingresso gratuito, scatterà nella giornata di lunedì.

 

Intanto, oggi, primo turno delle qualificazioni disturbato dalla pioggia, che ha costretto gli organizzatori a un inizio posticipato. Tra gli italiani, bene Walter Trusendi, che ha vinto due incontri in un giorno ed entrambi in maniera netta, contro il tedesco Reinwein e l’americano Zivkovic, perdendo 5 game sia al primo turno sia al secondo. Al turno decisivo anche Antonio Comporto (6-3 6-4 all’americano Strode) e Gianluca Naso, il più atteso del torneo cadetto, che ha piegato senza problemi il francese Recouderc. Peccato per il talentuoso milanese di origini slave Viktor Galovic, che ha lottato contro l’esperto serbo Pashanski prima di cedere per 6-2 al terzo. Recriminazioni in particolare per il primo set, vinto solo al tie-break dal giocatore dell’Est. In chiusura di giornata, bella battaglia tra Alessandro Bega e l’americano Kosakowski, con quest’ultimo che è riuscito a spuntarla al tie-break del set decisivo dopo due ore e 40 minuti.

 

Domani, a partire dalle 11 su due campi, i quattro incontri che promuoveranno i vincitori al tabellone principale.

 



 

Ufficio Stampa – foto Danilo Recalcati