Che gli Internazionali di Monza Brianza (64.000€, terra) saranno un torneo equilibrato e interessante lo si è capito fin dalle qualificazioni. Domenica si sono concluse le qualificazioni, e due delle quattro partite decisive sono state delle vere e proprie battaglie interminabili, chiuse soltanto al terzo set dopo oltre tre ore di lotta. Nel derby italiano tra Gianluca Naso e Walter Trusendi l’ha spuntata quest’ultimo, che non partiva favorito alla vigilia ma aveva dimostrato già nella giornata inaugurale di essere in buona condizione. Trusendi (27 anni, numero 428 Atp) è scattato bene dai blocchi (3-0), si è fatto rimontare fino al 3-3, ma ha finito per vincere il primo set al tie-break. Equilibrio anche nel secondo parziale, con Naso che proprio all’ultimo game è riuscito a strappare la battuta al rivale impattando con un 7-5. Nel terzo, di nuovo Trusendi è andato avanti di un break fin dall’avvio, lo ha mantenuto fino al 5-4 ma sul 40-15 ha mancato due matchpoint e non è stato in grado di chiudere. La festa per lui era però solo rinviata, perché Naso si è arrampicato fino al tie-break ma lo ha perso per 7 punti a 4 dopo 3 ore e 28 minuti di tennis molto intenso e di qualità.Non è stata da meno, per durata ed emozioni, la sfida tra l’altro italiano Antonio Comporto e l’americano Daniel Kosakowski, che già all’esordio aveva faticato contro Bega. L’azzurro ha ceduto il primo set al tie-break, ma ha dominato il secondo per 6-2 e nel terzo ha rimontato un set di svantaggio fino al successo per 7-2 nel tie-break. Il tutto in tre ore e 26 minuti. Gli altri due match delle qualificazioni hanno promosso in tabellone l’esperto serbo Boris Pashanski (6-3 6-1 al bosniaco Basic) e l’argentino Nicolas Pastor (7-6 6-1 al neozelandese Sitak).Lunedì scatta il tabellone principale, che vede come favorito numero 1 lo spagnolo Albert Montanes, davanti agli azzurri Filippo Volandri e Potito Starace. Proprio questi ultimi, che hanno fatto la storia del tennis tricolore negli ultimi dieci anni (in particolare sul rosso), hanno cominciato oggi ad allenarsi sui campi del circolo nella Villa Reale, sotto gli occhi incuriositi di un pubblico già numeroso. Entrambi sono tra i favoriti, non solo per la loro classifica ma anche per l’attitudine alla superficie. L’unico azzurro a vincere a Monza, per ora, è stato il siciliano Alessio Di Mauro, che trionfò nel 2005 e rischiò di fare il bis proprio lo scorso anno, quando fu sconfitto in finale dal tedesco Reister. L’ingresso al torneo è sempre gratuito. Che gli Internazionali di Monza Brianza (64.000€, terra) saranno un torneo equilibrato e interessante lo si è capito fin dalle qualificazioni. Domenica si sono concluse le qualificazioni, e due delle quattro partite decisive sono state delle vere e proprie battaglie interminabili, chiuse soltanto al terzo set dopo oltre tre ore di lotta. Nel derby italiano tra Gianluca Naso e Walter Trusendi l’ha spuntata quest’ultimo, che non partiva favorito alla vigilia ma aveva dimostrato già nella giornata inaugurale di essere in buona condizione. Trusendi (27 anni, numero 428 Atp) è scattato bene dai blocchi (3-0), si è fatto rimontare fino al 3-3, ma ha finito per vincere il primo set al tie-break. Equilibrio anche nel secondo parziale, con Naso che proprio all’ultimo game è riuscito a strappare la battuta al rivale impattando con un 7-5. Nel terzo, di nuovo Trusendi è andato avanti di un break fin dall’avvio, lo ha mantenuto fino al 5-4 ma sul 40-15 ha mancato due matchpoint e non è stato in grado di chiudere. La festa per lui era però solo rinviata, perché Naso si è arrampicato fino al tie-break ma lo ha perso per 7 punti a 4 dopo 3 ore e 28 minuti di tennis molto intenso e di qualità.
Non è stata da meno, per durata ed emozioni, la sfida tra l’altro italiano Antonio Comporto e l’americano Daniel Kosakowski, che già all’esordio aveva faticato contro Bega. L’azzurro ha ceduto il primo set al tie-break, ma ha dominato il secondo per 6-2 e nel terzo ha rimontato un set di svantaggio fino al successo per 7-2 nel tie-break. Il tutto in tre ore e 26 minuti. Gli altri due match delle qualificazioni hanno promosso in tabellone l’esperto serbo Boris Pashanski (6-3 6-1 al bosniaco Basic) e l’argentino Nicolas Pastor (7-6 6-1 al neozelandese Sitak).
Lunedì scatta il tabellone principale, che vede come favorito numero 1 lo spagnolo Albert Montanes, davanti agli azzurri Filippo Volandri e Potito Starace. Proprio questi ultimi, che hanno fatto la storia del tennis tricolore negli ultimi dieci anni (in particolare sul rosso), hanno cominciato oggi ad allenarsi sui campi del circolo nella Villa Reale, sotto gli occhi incuriositi di un pubblico già numeroso. Entrambi sono tra i favoriti, non solo per la loro classifica ma anche per l’attitudine alla superficie. L’unico azzurro a vincere a Monza, per ora, è stato il siciliano Alessio Di Mauro, che trionfò nel 2005 e rischiò di fare il bis proprio lo scorso anno, quando fu sconfitto in finale dal tedesco Reister. L’ingresso al torneo è sempre gratuito.
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