Anche questa primavera, per l’ottavo anno consecutivo, il capoluogo brianteo sarà sede di uno dei tornei internazionali di tennis più interessanti del nostro Paese. Per tutti gli appassionati della terra rossa l’appuntamento è fissato per sabato 2 Aprile, quando prenderà il via la “Fixdesign Cup 2011” VIII Torneo Internazionale di Tennis della Provincia Monza e Brianza.
Si tratta di un Challenger con montepremi da 30.000 euro organizzato con professionalità dal Circolo Tennis Monza, uno dei sodalizi sportivi più antichi e radicati della città.
A far da sfondo alla competizione, la cornice naturale e storica impareggiabile del Parco di Monza e, in particolare quelli che una volta erano gli orti e i giardini della Villa Reale.
A dirigere la macchina organizzativa, forte dell’ottima esperienza dello scorso anno, il Comitato Challenger, composto da alcuni soci del sodalizio monzese e presieduto da Ennio Barbiera.
Nel ruolo di Direttore del Torneo torna Giorgio Tarantola, ulteriore garanzia di qualità.
Tarantola, dopo un’esperienza decennale nell’arbitrato internazionale (nella sua carriera ha arbitrato oltre 1500 incontri professionistici nei maggiori tornei del mondo, comprese le prove del Grande Slam) si dedica con successo da qualche anno alla direzione di grandi eventi tennistici.
Il Challenger è preceduto dalle fasi di qualificazione, il week end del 2 e del 3 Aprile, per poi entrare, dal lunedì 4, nel vivo della manifestazione.
La finale è prevista per domenica 10 Aprile.
Anche quest’anno l’ingresso alla “Fixdesign Cup” sarà gratuito con incontri aperti a tutti. Un grande impegno reso possibile grazie all’aiuto di numerosi sponsor e di centinaia di volontari (raccattapalle, giudici di linea, drivers e molti altri) che credono nella continuità e nell’alto valore sportivo della manifestazione.
Il programma e l’ordine di gioco saranno stabiliti di giorno in giorno dal Supervisor del Torneo.
Tutte le informazioni sul torneo saranno aggiornate quotidianamente anche sul portale del Circolo: www.circolotennismonza.net e sul sito espressamente dedicato all’evento www.circolotennismonza.net/challenger2011
CHALLENGER 2011, REGOLAMENTO e MONTEPREMI
Il Challenger monzese ha un montepremi di 30.000 euro più ospitalità, e assegna ai giocatori un numero di punti ATP, valevoli per la classifica mondiale, pari ai punti che vengono assegnati nei tornei con montepremi di 50.000 dollari.
Il Challenger prevede la disputa di un torneo singolare maschile con 32 giocatori, preceduto da un tabellone di qualificazione (anch’esso di 32 giocatori) e da un torneo di doppio maschile con 16 coppie.
Il main draw (tabellone principale) del singolare è infatti composto da 22 giocatori classificati “di diritto” in base alla posizione occupata nel ranking mondiale tre settimane prima del torneo, da 4 giocatatori classificati attraverso un tabellone di qualificazione composto da 32 giocatori (26 + 6 wild card), e dai 4 titolari delle wild card, speciali inviti concessi a discrezione del comitato organizzatore. E’ prevista inoltre la concessione di 2 special exempt per eventuali giocatori impegnati nella settimana precedente nelle fasi finali di un altro torneo.
MAIN DRAW e ACCEPTANCE LIST FIXDESIGN CUP 2011
L’Entry List dell’edizione 2011 sicuramente non deluderà gli appassionati: a fare la misura della kermesse è il cut off del torneo fermo al 196 del Mondo, un livello altissimo, ancor più dello scorso anno. In tabellone figurano un top 100, il ceco Hajek , e altri nomi ben noti agli addetti ai lavori come Lukas Kubot (numero 15 del mondo in doppio), Andreas Beck, Marc Gicquel e Stephane Robert, tutti ex top 50.
Le fortunate date del Challenger Monzese, a inizio Aprile poco prima dei più importanti tornei del mondo sulla terra rossa, garantiscono sempre la presenza di nomi prestigiosi del tennis mondiale e un livello di gioco che solitamente si trova solo in tornei superiori.
Gli altri due Challenger di pari categoria in programma nella stessa settimana mostrano bene quanto gli internazionali di Monza siano eccezionali: Il Challenger di Pereira (Colombia) non vanta nessun giocatore tra i primi 100 e ha un cut off al numero 296 Atp, idem il Challenger brasiliano di Recife, nessun top 100 e una chiusura del main draw al numero 336 Atp.
Ricordiamo come anche nelle passate edizioni a Monza si siano sfidati giganti del tennis mondiale come Novak Djokovic, Beto Martin, Marco Baghdatis, Daniel Brands, Victor Crivoi, Igor Kunitsyn, Michal Przysierzny; e abbiano difeso i colori azzurri Filippo Volandri, Tomas Tenconi, Marco Crugnola, Alessio Di Mauro, Alberto Brizzi e Flavio Cipolla (tra i primi dieci italiani meglio classificati nel ranking Atp).
Quest’anno nell’entry list del tabellone principale sono presenti solo due italiani: Alessio Di Mauro, numero 147 del mondo e Simone Vagnozzi. A loro probabilmente potrebbe unirsi qualche altro nome del tennis azzurro, proveniente dalle qualificazioni o dalle wild card che gli organizzatori ancora non hanno assegnato. In merito all’assegnazione dei quattro inviti si vocifera su qualche nome del tennis legato al territorio e anche di un”big” del tennis mondiale, ma ancora non c’è nulla di ufficiale
PARTNER E SPONSOR
In un periodo in cui tanti tornei sono stati costretti a chiudere per mancanza di fondi, a fare la differenza è stata la caparbietà di alcuni soci e imprenditori locali che, hanno unito le forze per garantire la realizzazione dell’evento.
Per gli organizzatori del Challenger e per il Circolo Tennis Monza è una grossa soddisfazione aver avuto un numero di adesioni maggiore rispetto alla precedente edizione, con circa 10 nuovi partner.
D’altra parte è sufficiente dare una scorsa ai loghi degli sponsor per rendersi conto di quanto gli Internazionali di Tennis siano entrati a far parte e siano fattivamente sostenuti del tessuto produttivo della nostra provincia.
“Ogni hanno il numero degli sponsor cresce – spiega Ennio Barbiera, mente del progetto – e questo dimostra quanto il territorio e il suo tessuto imprenditoriale credano nella manifestazione; quest’anno il nostro main sponsor sarà Atelier Fixdesign, un’azienda briantea in continua crescita che con le sue linee di abbigliamento e accessori moda è divenuta un’icona inconfondibile di fantasia glamour”.
“Altrettanto Indispensabile per la riuscità dell’evento è l’appoggio delle Istituzioni– spiega il presidente del CTM Carlo Cevenini – Regione, Provincia e Comune sono da sempre al nostro fianco, ed è per questo che gli internazionali di tennis del Circolo Tennis Monza, quest’anno vengono ufficialmente intotolati alla nostra Provincia, diventando gli Internazionali di Monza e Brianza”. Indispensabile e preziosissima per la buona riuscita dell’evento è la visibilità che da sempre riservano i media di settore e la stampa locale e nazionale.
LA SOLIDARIETA’
Il Challenger, sin dalle sue prime edizioni, si è voluto proporre come un importante momento di dialogo tra i mondo imprenditoriale, sportivo e sociale. Anche quest’anno verrà rinforzata la partnership pluriennale con “Brianza per il cuore”. Mitsubishi Electric, uno degli sponsor storici del torneo, donerà all’associazione un defibrillatore che verrà a sua volta consegnato a una realtà associativa briantea, nell’ottica di ampliare il numero dei luoghi dove esistono strumenti e persone istruite per effettuare le manovre salvavita di rianimazione cardio-polmonare. (La cerimonia di consegna del defibrillatore è fissata per Giovedì 7 aprile ore 11.30).
Inoltre durante le semifinali di Sabato 9 Aprile verrà dato spazio ai maestri, agli atleti e ai volontari di “Il tennis per un sorriso”, la scuola Sat del Circolo Tennis Monza inaugurata ufficialmente a gennaio in collaborazione con l’US Silvia Tremolada dedicata espressamente alle persone con disabilità intellettiva.
UN PO’ DI STORIA
Il Circolo Tennis Monza, otto anni fa iniziò per la prima volta ad organizzare una serie di importanti tornei internazionali ospitando sui propri campi alcune delle migliori racchette mondiali.
Nel 2004 si partì con un torneo Futures con un montepremi di 10.000 dollari. La partecipazione all’evento fu subito straordinaria, tanto da convincere Il Circolo già dall’anno successivo ad organizzare un torneo di categoria superiore: il Challenger series ATP.
Ufficio Stampa