Julian Reister succede a Brands: Alessio Di Mauro cede 6-2 3-6 3-6 alla maggior potenza del germanico. In Brianza si pensa anche al futuro…

 

da Monza: Fabio Bagatella

 

A sei anni di distanza dal trionfo del 2005, Alessio Di Mauro accarezza per un set e mezzo il dolce sapore del bis a Monza. E' però il suo degno avversario, Julian Reister, ad esultare per il primo importante successo della sua ancor giovane carriera. Dopo il trionfo l'anno passato di Daniel Brands, la settima edizione del Challenger di Monza (nel 2004 si disputò un ITF Future) "parla" dunque ancora tedesco.

 

Perchè la finale della Fixdesign Cup 2011 entri nel vivo occorre che passi una mezz'ora abbondante: giusto il tempo che Alessio Di Mauro impiega per incamerare il primo parziale. L'azzurro, determinato e concentrato, approfitta al meglio di un Reister insolitamente nervoso. Il tedesco arranca da fondo-campo ed anche il servizio non funziona come dovrebbe. Intrappolato nella fitta ragnatela di lunghi scambi, abilmente ordita da Alessio, Reister va infatti spesso fuori “giri”: gli sguardi di insofferenza rivolti al suo coach ben esprimono la frustrazione del germanico, incapace di opporre una valida resistenza.

 

Il secondo parziale si apre in maniera decisamente più equilibrata: Alessio “rifiata”, mentre il tennis di Reister sale di livello. L'azzurro si salva a stento nel secondo game, non trasforma una palla break nel “terzo” (magistralmente anullara sal tedesco col dritto), per poi cedere il servizio nel quarto gioco. Avanti 4-1, il set sembra ormai nelle mani del germanico che invece rallenta. Di Mauro recupera il break di svantaggio, ma sfiora solo l'aggancio. Un letale doppio fallo dell'italiano, dopo aver avuto anche la palla del 4-4, dà al germanico il 5-3. Poco dopo è 6-3 Reister.

 

Tutti gli elementi sembrano ormai indicare in Reister il vincitore: la velocità con cui ha superato gli ultimi due turni (Di Mauro è rimasto in campo quasi sei ore, il tedesco poco più di tre), i quasi dieci anni in meno sulla carta d'identità (Julian ha appena compiuto 25 anni, Alessio “va” per i 34) e la completa fiducia ritrovata dal germanico dopo un avvio difficile. Il 4-1 Reister dunque non stupisce , ma anche Di Mauro concede qualcosa. Pur conducendo 40-15, l'italiano perde infatti due volte il servizio (nel terzo e quinto gioco) allontanandosi così sempre più dal match.

 

Gli ultimi quattro giochi dell'incontro sono altrettanti break: Alessio con l'orgoglio strappa il servizio al germanico (sull'1-4 e sul 2-5), ma deve alla fine inchinarsi nel nono game. Il punto che decide l'incontro è interminabile, il più lungo di tutta la sfida. I due tennisti si affrontano a viso aperto, con righe spolverate e colpi a tutto campo: un errore dell'azzurro consegna a Reister la vittoria definitiva. 2-6 6-3 6-3 lo score finale in due ore e dieci minuti.

 

La gioia del tedesco – che si getta a terra – è davvero grande, mentre il folto pubblico brianzolo (oltre 1000 i presenti) applaude a scena aperta entrambi i protagonisti. Durante la cerimonia di premiazione Alessio ringrazia Monza per il calore con cui l'ha sostenuto per l'intera settimana, affermando come si sia sentito letteralmente a casa. Dopo aver reso onore al suo avversario, anche Reister riconosce il grande “feeling” instauratosi con il Circolo Tennis di via Boccaccio. Grazie a questo successo il tedesco entra per la prima volta tra i top 100, garantendosi così l'accesso al main draw di Roland Garros e Wimbledon.

 

L'appuntamento con la “terra” brianzola è per il 2012 con due possibili importanti novità. Se l'ATP darà infatti il suo bene-placet, il Challenger di Monza salirà di categoria (con un montepremi che, da 30.000 euro, dovrebbe aumentare a 100.000 o125.000 euro) e modificherà la data (da aprile a giugno). In Brianza l'obiettivo è comunque ancor più ambizioso: diventare – in un futuro più che prossimo – l'appuntamento tennistico italiano, secondo solo al Masters 1000 romano. A Ennio Barbiera, Presidente del comitato Challenger (la macchina organizzativa dell'evento monzese), e Giorgio Tarantola, Direttore del Torneo, i nostri migliori auguri.

 


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