Mancano circa venti giorni all’inizio del Challenger che si svolgerà sui campi del Villa Reale Tennis e gli organizzatori hanno diffuso l’entry list ufficiale del torneo, che si preannuncia come estremamente competitivo

Foto di Francesco Panunzio

Monza – A meno di venti giorni dal via dell’Atkinsons Monza Open 25, il nuovo torneo internazionale di categoria 100 dell’ATP Challenger Tour, il pubblico può finalmente conoscere i primi potenziali protagonisti in gara al Villa Reale Tennis da domenica 6 a domenica 13 aprile. Merito dell’entry list pubblicata dall’ATP, con l’elenco dei giocatori che hanno scelto di iscriversi all’appuntamento monzese per inaugurare – o proseguire – la propria stagione sulla terra battuta. Attualmente, la lista conta su quattro giocatori nei primi 100 della classifica mondiale, capeggiati dall’ungherese Marton Fucsovics, oggi numero 90 del ranking ma già a un passo della top-30: uno che in carriera ha vinto due titoli nel circuito maggiore (l’ultimo nel 2024, a Bucarest) e vanta un quarto di finale sulla sacra erba di Wimbledon. Alle sue spalle il belga Raphael Collignon, poi il brasiliano Thiago Seyboth Wild, ricordato in primis per il successo sul russo Daniil Medvedev (allora n.2 del mondo) all’esordio al Roland Garros nel 2023. Quindi un giocatore che la top-100 l’ha agguantata per la prima volta proprio questa settimana: si tratta del 19enne statunitense di origini indiane Nishesh Basavareddy, che nel 2022 ha vinto a Milano il Trofeo Bonfiglio (gli Internazionali d’Italia juniores) e all’ultimo Australian Open ha tolto un set a Novak Djokovic, ribadendo una crescita dirompente iniziata nella seconda metà del 2024 e culminata con la qualificazione per le Next Gen ATP Finals in Arabia Saudita, insieme agli altri sette migliori under 21 del mondo. Fra loro anche il francese di mamma bergamasca Luca Van Assche, a sua volta iscritto a Monza.

Scorrendo l’elenco dei potenziali partecipanti, che verrà ulteriormente impreziosito dalle wild card (sono tre: una nelle mani degli organizzatori e due a disposizione della Federazione Italiana Tennis e Padel), un altro nome che spicca è quello del più giovane iscritto, il 19enne Martin Landaluce, grande speranza del tennis spagnolo. Ex numero uno del mondo fra gli under 18, formatosi all’Academy del suo idolo Rafa Nadal, il biondo madrileno cresce a vista d’occhio, nei centimetri (non è lontano dai due metri d’altezza) come nei traguardi: lo scorso ottobre ha vinto a Olbia il suo primo titolo Challenger, a febbraio ha debuttato con la Spagna in Coppa Davis e all’Atkinsons Monza Open 25 andrà a caccia di altri punti pesanti per continuare l’avvicinamento alla top-100. Già certi dell’accesso al main draw anche i due classe 2005 Matej Dodig, croato, e Arthur Gea, francese, ammessi  in virtù del programma che garantisce posti nei Challenger ai migliori under 18 della stagione precedente. “Si tratta di un’entry list dal livello molto alto – le parole di Giorgio Tarantola, direttore del torneo – come evidenziato da un cut off (la classifica dell’ultimo ammesso di diritto, ndr) intorno al n.170 ATP. Se consideriamo che nei tornei del Grande Slam il taglio è intorno al numero 130, significa che a Monza saranno presenti tanti giocatori abituati a palcoscenici importantissimi. Fra i quattro Challenger in programma per quella settimana il nostro è il migliore, l’unico con quattro top-100, e di questo siamo felici”.