La nona edizione degli Internazionali di Monza si baserà su due novità fondamentali. La prima è il montepremi più che raddoppiato e salito fino a 64.000€ (più ospitalità), che lo renderà uno dei più importanti in Italia. Ma ancor più sostanziale e preziosa è la nuova data: il Challenger si giocherà infatti dall'11 al 17 giugno (non più in aprile come ormai ci si era abituati). “Il fattore data non deve essere sottovalutato”, spiega il direttore Giorgio Tarantola, con oltre 20 anni di esperienza nel mondo del tennis e in special modo in quello Atp. “Anzi, bisogna proprio dirlo: sarà il valore aggiunto di questa edizione”. Già, perché la settimana che Monza si è accaparrata faceva gola a tante città, in Europa e nel mondo. Che cosa la rende così speciale? È quella immediatamente successiva al Roland Garros, il che significa che non ci sono altri tornei Atp sulla terra battuta. Tutti i più forti giocatori del mondo, da Parigi, se vogliono proseguire a giocare sul rosso non hanno che una scelta: Monza. Semplice fare una previsione del parterre di campioni che si presenteranno all'ombra della Villa Reale. “Non si sbaglia di certo a dire che porteremo un pezzo di Roland Garros in città”, chiosa il direttore del torneo.
“Il progetto è chiaro da anni – continua Tarantola – il circolo e l'organizzazione hanno sempre lavorato per far crescere l'evento e quello di quest'anno è un grande traguardo”. Monza ospiterà così quello che è, per montepremi e per protagonisti, il più importante torneo maschile dopo gli Internazionali d'Italia di Roma. “E anche quest'anno lo spettacolo sarà completamente gratuito”, sottolinea Ennio Barbiera, anima del comitato organizzativo del torneo. Nessun biglietto per assistere ai match di grandi campioni internazionali, compresi gli italiani, quelli che fanno parte della Nazionale di Coppa Davis e che sono impegnati durante l'anno nei tornei più prestigiosi (Monte-Carlo, Roma, Parigi, Wimbledon…). Questo rimane invariato dunque, accesso gratis come nelle edizioni precedenti fin da quando, nel 2005, è cominciata l'avventura del Challenger (nel 2004 si disputò un Futures Itf da 15.000 dollari). “Quest'anno – spiega Carlo Cevenini, presidente del Ct Monza e altro grande promotore della manifestazione – il nostro torneo ha trovato una vera e propria cordata di sostenitori, nonostante il periodo economicamente difficile, con un incremento di ben 18 partner commerciali rispetto alla scorsa edizione”. L'appuntamento è per sabato 9 giugno con le qualificazioni, lunedì 11 il via al tabellone principale.
L'ALBO D'ORO
2011: Julian Reister (Ger)
2010: Daniel Brands (Ger)
2009: David Marrero (Spa)
2008: Albert Montanes (Spa)
2007: Werner Eschauer (Aut)
2006: Nicolas Devilder (Fra)
2005: Alessio Di Mauro (Ita)
2004 (Itf): Andres De Latorre (Arg). La prima è il montepremi più che raddoppiato e salito fino a 64.000€ (più ospitalità), che lo renderà uno dei più importanti in Italia. Ma ancor più sostanziale e preziosa è la nuova data: il Challenger si giocherà infatti dall'11 al 17 giugno (non più in aprile come ormai ci si era abituati). “Il fattore data non deve essere sottovalutato”, spiega il direttore Giorgio Tarantola, con oltre 20 anni di esperienza nel mondo del tennis e in special modo in quello Atp. “Anzi, bisogna proprio dirlo: sarà il valore aggiunto di questa edizione”. Già, perché la settimana che Monza si è accaparrata faceva gola a tante città, in Europa e nel mondo. Che cosa la rende così speciale? È quella immediatamente successiva al Roland Garros, il che significa che non ci sono altri tornei Atp sulla terra battuta. Tutti i più forti giocatori del mondo, da Parigi, se vogliono proseguire a giocare sul rosso non hanno che una scelta: Monza. Semplice fare una previsione del parterre di campioni che si presenteranno all'ombra della Villa Reale. “Non si sbaglia di certo a dire che porteremo un pezzo di Roland Garros in città”, chiosa il direttore del torneo.
“Il progetto è chiaro da anni – continua Tarantola – il circolo e l'organizzazione hanno sempre lavorato per far crescere l'evento e quello di quest'anno è un grande traguardo”. Monza ospiterà così quello che è, per montepremi e per protagonisti, il più importante torneo maschile dopo gli Internazionali d'Italia di Roma. “E anche quest'anno lo spettacolo sarà completamente gratuito”, sottolinea Ennio Barbiera, anima del comitato organizzativo del torneo. Nessun biglietto per assistere ai match di grandi campioni internazionali, compresi gli italiani, quelli che fanno parte della Nazionale di Coppa Davis e che sono impegnati durante l'anno nei tornei più prestigiosi (Monte-Carlo, Roma, Parigi, Wimbledon…). Questo rimane invariato dunque, accesso gratis come nelle edizioni precedenti fin da quando, nel 2005, è cominciata l'avventura del Challenger (nel 2004 si disputò un Futures Itf da 15.000 dollari). “Quest'anno – spiega Carlo Cevenini, presidente del Ct Monza e altro grande promotore della manifestazione – il nostro torneo ha trovato una vera e propria cordata di sostenitori, nonostante il periodo economicamente difficile, con un incremento di ben 18 partner commerciali rispetto alla scorsa edizione”. L'appuntamento è per sabato 9 giugno con le qualificazioni, lunedì 11 il via al tabellone principale.
L'ALBO D'ORO
2011: Julian Reister (Ger)
2010: Daniel Brands (Ger)
2009: David Marrero (Spa)
2008: Albert Montanes (Spa)
2007: Werner Eschauer (Aut)
2006: Nicolas Devilder (Fra)
2005: Alessio Di Mauro (Ita)
2004 (Itf): Andres De Latorre (Arg)
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