di Fabio Bagatella
Le speranze azzurre di vedere un italiano trionfare alla Fixdesign Cup 2011 rimangono nella mani, e nella racchetta, del solo Di Mauro. Alessio liquida in meno di 90 primi Guez; mentre Arnaboldi e Naso – pur sfoderando buone prestazioni – non riescono a sovvertire il pronostico al cospetto di avversari più quotati.
Sostenuto dal caloroso pubblico monzese, Alessio Di Mauro (145 ATP) prosegue la sua marcia brianzola. Dopo i sei giochi concessi ad Hayek, il 33enne siciliano ne lascia quattro a David Guez (164). Il 6-3 6-1 per l’azzurro è tuttavia forse troppo severo per il francese, giustiziere di Muster nel match d’esordio, che se la gioca alla pari almeno nella prima fase di ogni parziale. Nel primo set l’azzurro è infatti costretto a recuperare un break di svantaggio, nel “secondo” ha via libera solo dopo aver annullato all’avversario il break-point del possibile 2-1.
Per Di Mauro l’ingresso alla semifinale è ad un passo: a sbarrargli la strada c’è ora “solo” il 24enne Martin Fischer (135). L’austriaco, che nel primo turno aveva rischiato grosso contro Marco Crugnola, regola invece con relativa facilità il qualificato monegasco Benjamin Balleret (458).
Si interrompe invece alla soglia dei quarti di finale, ma con due sconfitte più che onorevoli, la settimana brianzola di Andrea Arnaboldi (307) e Gianluca Naso (278). Il 23enne lombardo si arrende in due parziali al ben più quotato Simon Greul (132 e numero 3 del seeding). 7-6 (2) 6-3 lo score per il 30enne tedesco in poco meno di due ore con l’azzurro che, nel primo set, non concretizza un vantaggio di 4-2. Il 24enne siciliano conquista con le “unghie” il secondo parziale, ma nulla puà contro la maggior caratura di Guillermo Olaso (205). L’iberico vince 6-2 5-7 6-4: nel terzo set per l’azzurro neppure un break-ball. L’ultimo “quarto” vedrà dunque sfidarsi Greul e Olaso.
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