di Fabio Bagatella
La magica settimana brianzola di Alessio Di Mauro non si interrompe neppure al cospetto di Simon Greul. Il tedesco, che l’anno scorso di questi tempi era saldamente tra i top 100 ATP, parte fortissimo: 3-0 “pesante”, azzeccando praticamente quasi tutto. Quando anche Alessio inizia a “carburare”, l’azzurro rientra prontamente in partita agganciando il germanico sul 3-3. Nel sesto gioco, che consegna all’italiano la parità, Greul commette tre abbondanti doppi falli: poco dopo chiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla schiena.
Il medical time-out sembra rinfrancare il tedesco che strappa a zero il servizio all’italiano, Di Mauro però non si arrende riportandosi sul 4-4 dopo aver annullato, con una magnifica palla corta, il possibile punto del 3-5. Sciupato un nuovo break-ball nel gioco seguente, Greul cede di schianto: una serie di errori col rovescio bimane costano infatti al tedesco il primo set (6-4).
L’apertura del secondo parziale ricorda molto quella del “primo”. Di Mauro va subito sotto di un break (anche per colpa di due doppi falli) e questa volta non riesce più a rimontare. Greul mantiene con autorevolezza e solidità il vantaggio, che aumenta al termine del set (6-2).
Perso per la terza volta consecutiva il gioco d’apertura del parziale, il match per l’azzurro sembra allontanarsi sempre più. Greul manca però il 2-0 e lentamente inizia a spegnersi, mentre Di Mauro riprende fiducia. Qui interviene anche il pubblico monzese a sostenere sempre con maggior vigore il siciliano che innesta un vero e proprio turbo. Da lì alla fine il germanico raccoglie solo un gioco: Alessio non concede invece neppure un break-points, entusiasmando le gremite tribune brianzole con recuperi mozzafiato e palle corte millimetriche.
6-4 2-6 6-2 in poco meno di due ore e mezza lo score conclusivo: dopo la maratona vinta con Martin Fisher, Di Mauro realizza un’altra piccola impresa contro un avversario di caratura superiore. E’ pur vero che il problema alla schiena ha forse condizionato Greul – soprattutto nel servizio, insufficiente per tutto l’arco della partita – ma Alessio sì è conquistato una meritata vittoria con la grinta e il cuore che sempre lo contraddistinguono.
Rimane ormai solo un ostacolo al trionfo definitivo per il 33enne di Siracusa: il suo nome, sempre tedesco, è quello Julian Reister. Nella seconda semifinale, un derby tutto germanico, Andreas Beck viene infatti sconfitto in tre parziali dall’identico esito. 6-3 3-6 6-3 il punteggio finale per Reister. Nell’unico precedente tra Di Mauro e Reister, disputato proprio sul rosso monzese nei quarti di finale del 2009, vinse l’azzurro 6-1 al terzo set.
Nel frattempo la Fixdesign Cup 2011 festeggia i suoi primi vincitori: la coppia scandinava formata dallo svedese Johan Brunstrom e dal danese Frederik Nielsen piega 5-7 6-2 10-7 il binomio britannico costituito da Jamie Delgado e Jonathan Marray.
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