di Daniele Rossi – foto Getty Images
Delle precoci eliminazioni di Andy Murray siamo ormai abituati, ma vedere Rafael Nadal perdere al primo turno con il numero 41 del mondo, rappresenta un unicum davvero incredibile. E ci di più: lo spagnolo era andato avanti 6-1 3-1, ha servito per il match sul 5-3 ed è andato avanti anche 3-0 nel terzo. Nadal dunque, dopo il aver incamerato facilmente il primo set, si è fatto regolarmente recuperare sprecando una miriade di occasioni per chiudere il match. A decidere la partita sono stati dunque i due tie-break, che hanno sorriso al croato, che ha giocato sempre senza paura e a braccio sciolto, confermandosi un giocatore in grande crescita, nonché pericolosissimo con i big (fu l'unico a strappare un set a Djokovic agli Australian Open). “Giocare aggressivo con questi campioni è sempre difficile, il più delle volte non te lo permettono – ha dichiarato il 26enne di Medjugorje a fine match – Oggi però ho avuto le mie chance e le ho sfruttate. Ho vinto la partita con un vincente, non volevo aspettare un suo errore”. Deluso ma sportivo, Nadal ha reso merito al suo avversario: “Ha giocato molto bene, molto aggressivo e non ha sentito la pressione nei momenti importanti. Sicuramente avrei dovuto chiudere nel secondo set, quando stavo giocando un tennis di alto livello, probabilmente oggi sono stato un po' sfortunato. Però il tennis è così, l'unica cosa che posso fare è congratularmi con il mio avversario e pensare a Cincinnati”.
Sconfitta dunque inaspettata per Rafa, la cui fiducia è stata inequivocabilmente intaccata dalle ripetute sconfitte con Djokovic. Campanello d'allarme o semplice incidente di percorso?
Proprio il nuovo numero 1 del mondo, aveva esordito poco prima con Nikolay Davydenko. Il serbo ha vinto per 7-5 6-1, ma il match è girato in suo favore grazie ad un clamoroso errore di Kolya, che sul 5-4 40-40 e servizio ha affossato in rete una facilissima voleè di diritto a campo aperto. Dopo quell'errore, il russo è quasi sparito dal campo subendo un parziale di otto giochi a uno.
Per Nole adesso terzo turno insidioso con Marin Cilic, che ha sconfitto in due rapidi set (6-3 6-4) un irriconoscibile Del Potro.
Bene anche Roger Federer, che era opposto alla wild-card canadese Pospisil. Il neo-trentenne svizzero, ha giocato a bassi regimi per tutto il primo set, piazzando la zampata nel finale, per poi ottenere un early-break nel secondo e chiudere senza problemi (7-5 6-3).
Terzo turno thriller per Roger, che ritrova subito il suo giustiziere a Wimbledon, Jo-Wilfried Tsonga. Il francese ha impiegato due set per piegare Bernard Tomic, sconfitto per 6-3 7-6.
Tra le altre teste di serie, passano il turno Monfils che si sbarazza facilmente di Bogomolov, Berdych su Dolgopolov, Gasquet su Bellucci, Wawrinka su Russell e Almagro su Stakhovsky.
Gulbis conferma il suo buon momento sfruttando il ritiro di Llodra, mentre Fish ha vita facile con Feliciano Lopez, stanco per essere stato costretto a giocare due partite in un giorno (in mattinata aveva sconfitto Stepanek). Fuori anche Verdasco per mano di Tipsarevic, bella prova di Troicki su Isner, mentre l'altro gigante del circuito, Ivo Karlovic, piazza una vittorie delle sue (6-7 7-6 7-6 e 17 ace) contro Petzschner.
Sarà proprio il croato ad aprire il programma sul Centrale oggi con Berdych, seguiti da Djokovic-Cilic, poi Troicki-Monfils per chiudere con Federer-Tsonga.
RISULTATI 2° TURNO
Federer b. Pospisil 7-5 6-3
Djokovic b. Davydenko 7-5 6-1
Dodig b. Nadal 1-6 7-6(5) 7-6(5)
Fish b. Lopez 6-2 6-3
Gulbis b. Llodra 6-4 1-0 ritiro
Monfils b. Bogomolov 6-2 7-6(5)
Cilic b. Del Potro 6-3 6-4
Tsonga b. Tomic 6-3 7-6(1)
Berdych b. Dolgopolov 4-6 6-2 6-3
Tipsarevic b. Verdasco 6-4 6-7(5) 6-3
Gasquet b. Bellucci 6-1 6-4
Troicki b. Isner 6-4 3-6 6-2
Wawrinka b. Russell 6-3 6-2
Almagro b. Stakhovsky 6-2 7-6(5)
Karlovic b. Petzschner 6-7(0) 7-6(2) 7-6(6)
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