Nonostante l'appoggio del pubblico, Daniel Nestor e il neo-compagno Edouard Roger Vasselin non sono riusciti a vincere il Masters 1000 di Montreal. A impedire l'impresa, manco a dirlo, i gemelli Bob e Mike Bryan, giunti al titolo numero 109 (35esimo Masters 1000). "Amiamo fare il nostro lavoro, ma è ancora più speciale quando vedi così tante persone – ha detto Mike Bryan – complimenti  al pubblico canadese. Forse erano qui per vedere Nestor, ma magari qualcuno c'era anche per noi. Ma c'era un clima eccezionale. Giochiamo a tennis per vivere momenti come questo". Il match si è concluso col punteggio di 7-6 3-6 10-6: per Nestor era la 27esima partecipazione consecutiva al Canadian Open, dove vanta un paio di titoli, ma entrambi a Toronto. "Adoro giocare davanti a voi – ha detto Nestor, 42 anni – non posso assicurarvi che tornerò tra due anni, ma farò del mio meglio". La finale della Rogers Cup è stata la 58esima sfida tra i gemelloni e Daniel Nestor. "Ed è stata dura come ogni altra" ha concluso Bob. Nonostante l'appoggio del pubblico, Daniel Nestor e il neo-compagno Edouard Roger Vasselin non sono riusciti a vincere il Masters 1000 di Montreal. A impedire l'impresa, manco a dirlo, i gemelli Bob e Mike Bryan, giunti al titolo numero 109 (35esimo Masters 1000). "Amiamo fare il nostro lavoro, ma è ancora più speciale quando vedi così tante persone – ha detto Mike Bryan – complimenti  al pubblico canadese. Forse erano qui per vedere Nestor, ma magari qualcuno c'era anche per noi. Ma c'era un clima eccezionale. Giochiamo a tennis per vivere momenti come questo". Il match si è concluso col punteggio di 7-6 3-6 10-6: per Nestor era la 27esima partecipazione consecutiva al Canadian Open, dove vanta un paio di titoli, ma entrambi a Toronto. "Adoro giocare davanti a voi – ha detto Nestor, 42 anni – non posso assicurarvi che tornerò tra due anni, ma farò del mio meglio". La finale della Rogers Cup è stata la 58esima sfida tra i gemelloni e Daniel Nestor. "Ed è stata dura come ogni altra" ha concluso Bob.