Montreal: Fognini si arrende a Gulbis
Termina al secondo turno l'avventura di Fabio Fognini al Masters 1000 di Montreal. L'azzurro ha ceduto in tre set a Ernests Gulbis in un derby tra giocatori imprevedibili. E infatti la partita è stata un'altalena di emozioni che si è chiusa col punteggio di 6-3 1-6 6-1. Sarà dunque il lèttone a sfidare Andy Murray negli ottavi, con lo scozzese imbattuto da 13 partite. In un match fortemente disturbato dal vento, nel primo set Gulbis ha addirittura effettuato un servizio "da sotto". "Sicuramente ho qualche recriminazione – ha detto Fognini all'inviato di Ubitennis.com Vanni Gibertini – soprattutto per il primo set, in cui ho avuto palla break in tutti i suoi turni di battuta. Poi nel secondo ho reagito, ma nel terzo sono girati male i primi game, in particolare un dritto che non avrei dovuto sbagliare". Fognini ha avuto ben 13 palle break, ma ne ha sfruttate solamente quattro. "Continuo a perseguire il mio obiettivo: portare sul cemento le cose che ho fatto sulla terra. Era da tanto che non giocavo sul duro, sono contento, in particolare oggi ho risposto meglio di ieri".Termina al secondo turno l'avventura di Fabio Fognini al Masters 1000 di Montreal. L'azzurro ha ceduto in tre set a Ernests Gulbis in un derby tra giocatori imprevedibili. E infatti la partita è stata un'altalena di emozioni che si è chiusa col punteggio di 6-3 1-6 6-1. Sarà dunque il lèttone a sfidare Andy Murray negli ottavi, con lo scozzese imbattuto da 13 partite. In un match fortemente disturbato dal vento, nel primo set Gulbis ha addirittura effettuato un servizio "da sotto". "Sicuramente ho qualche recriminazione – ha detto Fognini all'inviato di Ubitennis.com Vanni Gibertini – soprattutto per il primo set, in cui ho avuto palla break in tutti i suoi turni di battuta. Poi nel secondo ho reagito, ma nel terzo sono girati male i primi game, in particolare un dritto che non avrei dovuto sbagliare". Fognini ha avuto ben 13 palle break, ma ne ha sfruttate solamente quattro. "Continuo a perseguire il mio obiettivo: portare sul cemento le cose che ho fatto sulla terra. Era da tanto che non giocavo sul duro, sono contento, in particolare oggi ho risposto meglio di ieri".