Il tedesco supera l’azzurro in due set, poi corre nel suo box per simulare gli applausi del pubblico
Alexander Zverev mette fine ai dieci giorni d’oro di Lorenzo Sonego e parte col piede giusto nel Masters 1000 di Montecarlo. Il tedesco, testa di serie numero 3, passa con un 6-3 6-3 che nasconde parte dell’equilibrio avuto in campo in un match durato quasi un’ora e quaranta minuti. Con il tennista torinese, d’altronde, è improbabile vedere sfilar via una partita senza aver dato tutto. A Sonego è mancato quel qualcosa in più per mettere ancor più pressione a Sascha, rimontato di un break con orgoglio in entrambi i set. Qualche rimpianto per il primo parziale, che sembrava poter girare dopo il controbreak nel settimo game e invece sfuggito nei due giochi successivi. Lorenzo non molla, neppure dopo aver ceduto il servizio in apertura di secondo e rientra in carreggiata: c’è partita sino al 3-3, poi è Zverev ad averne di più e a festeggiare la sua vittoria con un simpatico siparietto. Dopo la stretta di mano, il tedesco corre nel box da papà e fratello e comincia ad applaudire: una nota di colore nel semi-deserto Centrale del Principale.