Da Monte-Carlo, Cristian Sonzogni – foto Ray Giubilo
Seppi-Fognini al primo turno. E Volandri che tenterà di raggiungerli nel main draw, dopo aver passato l’ostacolo Soeda all’esordio nelle qualificazioni. Queste le notizie sul versante italiano dalla giornata d'esordio del Masters 1000 di Monte-Carlo, la grande apertura della stagione europea sulla terra. Torneo che, ormai da otto anni, vede il dominio incontrastato di Rafael Nadal, anche stavolta favorito.
La buona nuova è che a contendergli il titolo numero nove non ci sarà solo Andy Murray, ma anche Novak Djokovic, in dubbio fino all'ultimo per il problema alla caviglia, ricordo del match vinto in Davis con gli Stati Uniti. "Non posso essere al 100 per cento – ha dichiarato il serbo – ma conto di migliorare nei prossimi giorni e mi aiuterà il fatto di entrare in campo soltanto mercoledì. Qui c'è sempre una bella atmosfera, è uno splendido torneo e farò di tutto per essere al meglio". Insieme a Nole, nella parte alta del draw sono stati sorteggiati Juan Martin del Potro (che potrebbe trovare il serbo nei quarti), Thomas Berdych e Richard Gasquet. Nella parte bassa, insieme a Nadal e Murray, ci sono Tipsarevic e Tsonga. Per Rafa, peraltro, potrebbe esserci al secondo turno Fernando Verdasco, in un match che sarebbe la ripetizione della finale del 2010. Interessanti le altre sfide di primo turno Dolgopolov-Tomic e Malisse-Dimitrov. Quattro dei giocatori più talentuosi dell'intero circuito.
Come detto, invece, il sorteggio (effettuato nelle sale del Casinò monegasco) ha messo di fronte subito gli unici due italiani ammessi direttamente in tabellone, Seppi (numero 15) e Fognini. Il vincitore troverà poi Stepanek o un qualificato. Proprio dalle qualificazioni, intanto, è arrivata la prima gioia azzurra grazie a Filippo Volandri. Il livornese ha perso il primo set (da 3-1 sopra) con il giapponese Go Soeda, poi ha limitato gli errori e ha vinto comodamente per 6-1 6-0 i restanti parziali, come suggeriva il pronostico della vigilia. Per entrare nel main draw c'è ora un ostacolo difficile, il numero 1 del tabellone cadetto Albert Ramos. Lo spagnolo, però, è stato in campo tre ore e 27 minuti (due ore più di Volandri) per battere il francese Eysseric, al quale ha anche annullato un matchpoint. Nulla da fare, invece, per gli altri due italiani in gara. Gianluca Naso ha raccolto tre game con il rumeno Victor Hanescu (6-1 6-2), vincitore in 55 minuti. Alessandro Giannessi ha fatto poco meglio contro l’olandese Thiemo De Bakker: 6-1 6-4 in 59 minuti. Da entrambi, anche se il sorteggio è stato particolarmente sfortunato, ci si attendeva qualcosa in più. Tra gli altri match delle qualificazioni, impressiona il 6-0 6-0 in 43 minuti con cui Daniel Brands ha ridicolizzato il russo Igor Andreev. Quello che qualche anno fa era diventato famoso per essere stato l'ultimo a battere Nadal sulla terra prima della striscia record dell'iberico.