La TV ci ha avvicinato a tornei un tempo inaccessibili. Australian Open, medio oriente, Indian Wells, Miami…tutto bene, tutto bellissimo, ma non c’è dubbio che per gli appassionati italiani la “vera” stagione del tennis inizi con il Masters 1000 di Monte Carlo. E’ così per tante ragioni: la vicinanza con l’Italia, la voglia di stare all’aperto dopo l’entrata in vigore dell’ora legale, il profumo di terra rossa e la possibilità di vedere da vicin(issim)o le star della racchetta. C’era dunque grande attesa per la presentazione del torneo 2017: come tradizione, gli organizzatori ne hanno organizzata una a Milano, dedicata al pubblico italiano. L’evento è stato reso ancora più bello alla location: la splendida Show Room della Sergio Tacchini. Monte Carlo ha un privilegio concesso a pochi tornei: si sa auto-alimentare. Il prestigio conquistato in oltre un secolo di storia (quella del 2017 sarà l’edizione numero 111) lo ha reso impermeabile ai cambiamenti del circuito ATP. Si gioca in un club tutto sommato angusto per un evento del genere, è il Masters 1000 meno ricco in termini di montepremi…però la gente lo adora. E lo adorano i giocatori, che qualche anno fa si schierarono compatti contro il declassamento. L’ATP decise di tenerlo tra i nove super-tornei, togliendo il vincolo dell’iobbligatorietà. Benissimo: i top-player hanno continuato ad andarci e lo faranno anche l’anno prossimo, quando ci saranno otto dei primi dieci. L’obiettivo del direttore Zeljko Franulovic (ex ottimo giocatore degli anni 70-80) è di migliorare i dati strabilianti dell’anno scorso. Il pubblico, intanto: nel 2016 hanno varcato i cancelli del Country Club 135.652 spettatori, di cui oltre 35.000 provenienti dall’Italia. Senza contare l’impressionante esposizione mediatica, con 5.300 ore di diretta grazie alla trasmissione TV in 80 paesi (Sky Sport per l’Italia), con un totale di 37 milioni di telespettatori. L’interesse mediatico è in continua ascesa: basti pensare che quest’anno c’erano 462 giornalisti in rappresentanza di 21 paesi.
PREVENDITA A GONFIE VELE
Il torneo di Monte Carlo si conferma in grande salute anche grazie al contributo degli sponsor: Sergio Tacchini continuerà a vestire lo staff per i prossimi tre anni, mentre è stato rinnovato per ben cinque anni l’accordo con Rolex come title-sponsor. Anche in virtù di questo, l’anno prossimo ci sarà un nuovo logo del torneo, il cui obiettivo è rafforzare il legame tra il Contry Club, il torneo e Rolex. L’evento è in programma dal 15 al 23 aprile 2017: come di consueto, si partirà con le qualificazioni ma domenica 16 sarà già tempo per i primi match del tabellone principale. Nel frattempo, è già stata stabilita la sede per il sorteggio del tabellone principale. L’appuntamento è per venerdì 14 aprile, alle 18.30, presso il Giardino Esotico di Monaco. Nonostante ci siano tornei più ricchi, l’investimento complessivo del Country Club è impressionante: l’intera macchina organizzativa costerà 20 milioni di euro, mentre il montepremi – nel rispetto delle direttive ATP – avrà un aumento del 14%. Nel frattempo la prevendita va a gonfie vele: dallo scorso 3 ottobre sono disponibili i rinnovi per i vecchi spettatori e per le scuole tennis, mentre per il grande pubblico le vendite sono scattate lunedì scorso. Ad oggi, soprattutto grazie ai club italiani, c’è un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Chi fosse interessato al torneo, può rivolgersi a Go Tennis, agenzia leader in Italia per i viaggi con la racchetta, che ha pensato una serie di pacchetti per ogni esigenza (hotel + biglietti o solo biglietti). Per ogni informazione si può consultare QUESTO INDIRIZZO. Chi invece volesse organizzarsi per conto proprio, qui sotto si trovano i costi dei biglietti.
