Di Riccardo Bisti – 24 ottobre 2014
Non è un segreto che il torneo di Monte Carlo, o meglio, il “Monte Carlo Rolex Masters” guardi con interesse all’Italia. Il Principato si trova a pochi chilometri dal confine, e tradizione vuole che molti italiani affollino i vialetti del Country Club. Non deve stupire, dunque, che abbiano scelto Milano per la conferenza stampa di presentazione del torneo, che nel 2015 vivrà l’edizione numero 108. Organizzatori e giornalisti si sono incontrati presso l’atelier milanese di Sergio Tacchini, che ancora una volta sarà lo sponsor tecnico dell’evento e vestirà raccattapalle e giudici di linea. All’incontro con la stampa c’era anche Zeljko Franulovic, ex ottimo giocatore che da anni ricopre il ruolo di direttore del torneo. Ed è riuscito nell’impresa più difficile: mantenerlo tra i Masters 1000, anche se non è più tra i tornei obbligatori. Ma i giocatori ci vanno volentieri, e molti top-players hanno la residenza proprio nel Principato (cinque top-10 abitano a Monte Carlo). La loro presenza è scontata, così come quella di Rafael Nadal. Per Roger Federer, finalista nel 2014, bisognerà attendere fino all’ultimo. “Nell’anno dei 34, deciderà all’ultimo i suoi impegni”. Come detto, Monte Carlo punta sull’Italia, forte di cifre assolutamente interessanti. Nel 2014, il torneo ha registrato 131.472 spettatori. Di questi, circa 40.000 erano italiani, raddoppiati nel corso degli anni. Ma l’anno prossimo saranno ancora di più, visto che la prevendita (le prelazioni sono scattate il 1 ottobre) ha fatto registrare un aumento del 29% per i biglietti destinati al pubblico italiano. Difficilmente, tuttavia, a Monte Carlo ci sarà più gente. “Ormai siamo ai limiti della capienza, a non vogliamo fare come gli americani che buttano giù uno stadio per costruirne uno più grande. Lavoreremo sulla qualità, migliorando le condizioni per giocatori, stampa e pubblico”.
BENEFICENZA E PREZZI ACCESSIBILI
Il torneo ha vissuto una crescita importante anche sul piano mediatico. L’ultima edizione è stata trasmessa in 80 paesi, con 6.700 ore di trasmissione e il raggiungimento di 61 milioni di telespettatori. La prossima edizione, oltre a una vicenda agonistica che sarà sempre di alto livello, offrirà i consueti eventi collaterali. In particolare, ci saranno “La Grande Notte del Tennis” e la “Serata dei Giocatori”. “Per gli italiani, questo torneo rappresenta glamour, prestigio e tradizione – dice Franulovic – noi facciamo del nostro meglio per offrire uno spettacolo migliore possibile”. Terminata la prelazione, dal 15 ottobre è iniziata la vendita libera e i biglietti hanno prezzi tutto sommato accessibili. Si passa dai 9 euro per il Campo dei Principi nel primo giorno delle qualificazioni fino ai 145 per la Tribuna Prestige in finale. Interessante l’offerta che con 300 euro consente l’accesso per tutto il torneo nella tribuna di terza categoria sul Campo Centrale. L’appuntamento è dall’11 al 19 aprile: nella giornata inaugurale ci sarà un evento benefico fortemente voluto da Marin Cilic, recente vincitore dello Us Open, che risiede a Monte Carlo. Parteciperanno campioni del presente e del passato, e i proventi andranno alla fondazione della Principessa Charlene (“Ma non voglio rivelare di più” ha detto Franulovic). Mancano quasi sei mesi, ma Monte Carlo è già pronta. In un mondo frenetico, dove tutti corrono e sedersi può essere fatale, non poteva essere altrimenti.
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