Nessuna fatica per entrambi, lo Roger si è liberato dell’eroe di casa Balleret, mentre Rafael Nadal ha avuto la meglio sul belga Vliegen
Nessuna fatica per entrambi, lo Roger si è liberato dell’eroe di casa Balleret, mentre Rafael Nadal ha avuto la meglio sul belga Vliegen. Fuori Alessio Di Mauro per mano di Gaston Gaudio, era l’ultimo italiano rimasto




Con la giornata di giovedì si sono chiusi anche gli ottavi di finale del Masters Series di Monte Carlo dove i due favoritissimi della vigilia, teste di serie numero uno e due del tabellone, hanno comodamente raggiunto l’ultima tre giorni di gara. Roger Federer ha infatti sconfitto in meno di un’ora, come già gli era successo nel turno precedente del resto, l’idolo di casa nel Principato, il numero 354 delle classifiche mondiali Benjamin Balleret autore comunque di un torneo clamoroso che gli ha riservato gli ottavi di finale, per lui probabilmente un sogno divenuto realtà. Stessa sorte per Rafael Nadal che supera senza grosse difficoltà il belga Vliegen che pure aveva trovato il modo, lungo il match, di dare fastidio al detentore del titolo monegasco, spezzando ripetutamente il ritmo sullo scambio alternando delle ottime accelerazioni, di dritto soprattutto, a delle palle liftate e lente che spesso hanno fatto perdere le misure a Rafa. Sarà David Ferrer lo sfidante di Federer nei quarti, lo spagnolo si è infatti aggiudicato il derby iberico contro Juan Carlos Ferrero che ha dovuto cedere al terzo set. Se sono passate senza patemi i primi due giocatori del seeding, è stato estromesso il numero tre, l’argentino David Nalbandian a vantaggio di Tommy Robredo che ora affronterà un altro argentino, Gaston Gaudio. Che purtroppo ha eliminato anche l’ultimo giocatore azzurro, il siciliano Alessio Di Mauro, autore comunque di un ottimo torneo ma che però si è dovuto arrendere alla superiorità tecnica di Gaudio e del suo pauroso rovescio. Vittoria importante per Ivan Ljubicic che centra i quarti anche in un Masters Series giocato sulla terra battuta, ed è proprio in barba alla superficie che Ljubo mette a segno partita dopo partita una serie infinita di ace che gli permettono di esprimere al meglio il suo gioco e il suo tennis. Sagra degli errori e degli orrori tra Kiefer e Coria, ma come spesso avviene in queste situazioni ne viene fuori una partita equilibrata grazie agli innumerevoli errori gratuiti del tedesco e gli altrettanto innumerevoli ma incredibili, quasi tragicomici, doppi falli (in due partite ne ha collezionati più di quaranta). Alla fine l’ha spuntata Coria dopo il tie-break del primo set e l’arrivo al fotofinish del terzo set.      

I RISULTATI ottavi di finale
Federer b. Balleret 6-3 6-2
Nadal b. Vliegen 6-3 6-3
Robredo b. Nalbandian 5-7 6-1 7-5

Ljubicic b. Simon 6-3 6-2
Gaudio b. Di Mauro 6-2 6-4
Ferrer b. Ferrero 6-1 6-7 6-3
Coria b. Kiefer 6-7 6-4 6-3
Gonzalez b. Soderling 6-2 3-1 rit.

Quarti di finale
Gaudio c. Robredo
Coria c. Nadal
Federer c. Ferrer
Ljubicic c. Gonzalez

Per tenere sott’occhio tutto il torneo, è sufficiente un click, eccovi il main-draw di questa edizione

di Gabriele Riva