di Daniele Rossi – foto Getty Images
Ancora poche ore e la stagione sulla terra prenderà il via. Houston e Casablanca hanno rappresentato l'antipasto prima della portata principale, il “Monte-Carlo Rolex Masters”.
Non essendo più obbligatorio, qualche giocatore di punta inizia a snobbarlo, ma il fascino, la tradizione e la bellezza dell'impianto rimangono unici nel circuito.
Sono due i top ten che hanno dato forfait: Novak Djokovic e Robin Soderling. L'imbattibile serbo ha preferito fermarsi per precauzione visto il dolore al ginocchio che lo accompagnava fin dalla vittoriosa trasferta americana, mentre lo svedese, condizionato da un problema al piede destro, ha deciso solo di rimandare di una settimana il suo esordio sulla terra rossa (giocherà a Barcellona). Ritorna invece Gael Monfils, fermo dagli Australian Open.
La stagione sul mattone tritato l'anno scorso aveva come unica incognita chi si sarebbe fatto massacrare da Nadal in finale, sarà così anche nel 2011?
Passiamo al tabellone. Per la tds numero 1 Rafael Nadal, campione in carica e alla ricerca del primo titolo stagionale, la strada non sembra offrire particolari ostacoli. All'esordio un qualificato o Nieminen, poi Gasquet (contro Istomin) e uno fra Tsonga (contro Monaco) e Berdych (Chela o un qualificato), suo teorico avversario nei quarti di finale.
Difficile dire chi potrà emergere nella parte bassa del tabellone. Murray rischia già al 2° turno con il vincente di Stepanek-Baghdatis, mentre Simon (contro Bellucci), Youzhny (contro Mayer) e Monfils (contro il vincente di Gimeno-Traver-Giraldo) sono reduci da periodi negativi e la terra non rappresenta certo la loro superficie preferita. E allora la sorpresa potrebbe essere l'esperto Albert Montanes, sempre che riesca a battere al 1° turno l'imprevedibile Malisse.
Dall'altra parte del tabellone, terreno minato per Roger Federer, che vista l'assenza di Djokovic, torna a essere numero 2 del seeding. Lo svizzero incontrerà uno fra Golubev e Kohlschreiber, due giocatori che sulla terra possono creare problemi a chiunque. Poi Cilic, o perchè no, Potito Starace, entrambi opposti a dei qualificati. Sarà comunque da verificare in quali condizioni psico-fisiche arriverà il campano dopo la finale di Casablanca.
Nei quarti, Roger potrebbe trovare altri clienti scomodi sul rosso quali Nicolas Almagro (contro Granollers) o Jurgen Melzer, che troverà il vincente di Haase-Davydenko. Chissà se il russo riuscirà a riprendersi sulla terra, dopo un drammatico inizio di stagione.
Nella parte alta di questo lato di tabellone, il quarto di finale sembra una questione solo spagnola, con protagonisti Verdasco e Ferrer. Per Nando le insidie potrebbero essere Robredo (se batte Dodig), Troicki (contro la wild-card francese Lisnard) e la sua “bestia nera” Fabio Fognini, opposto al gigante sudafricano Kevin Anderson.
Per Ferrer esordio con il vincente di Tipsarevic-Lopez e poi uno tra Dolgopolov (che giocherà contro Gulbis, in uno dei primi turni più interessanti) o Raonic (che incrocerà la racchetta con Michael Llodra).
Ma al Monte-Carlo Country Club non vedremo solo uomini. Stiamo parlando ovviamente dell'esibizione fra Caroline Wozniacki e Francesca Schiavone che avrà luogo lunedì.
Ennesimo straordinario riconoscimento per la nostra Francesca, ormai un'icona del tennis in gonnella, non solo per le sue vittorie, ma anche per la bellezza del suo gioco e per la sua brillante personalità. La partita durerà solo un set e non ha ancora un orario preciso.
Oggi terminano i turni di qualificazione, da lunedì si fa sul serio.
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