da Monte-Carlo, Cristian Sonzogni
Purtroppo invece è andata male a Potito Starace, che dopo 3 ore e 20 minuti di una brutta partita ha perso da Nicolas Lapentti per 7-6 6-7 6-4. Potito ha avuto tante chance, 5-3 nel primo con set point sul 5-4, 5-3 nel secondo prima di chiudere al tie-break, e un terzo set gettato alle ortiche dopo aver recuperato un break. Dispiace perché Poto punta quasi tutto sulla stagione sul rosso, che però adesso si fa più complicata: “Non riuscivo a spingere – ha spiegato il campano – nemmeno col diritto. Lui ha avuto il merito di sbagliare poco e restare sempre lì, ma facevo tutto io, nel bene e nel male. Purtroppo ho una infiammazione all’anca che mi dà fastidio, spero di risolverla entro Roma, a cui tengo tanto”.
Oggi Torna Volandri contro Murray (che ieri ha piegato Lopez), ed esordiscono Bolelli e Seppi. Simone, che nelle quali aveva battuto Schukin (a fatica) e Recouderc (bene) affronta Chela in un incontro possibile. E un argentino c’è anche per Seppi, atteso da Calleri. Dispiace per Cipolla, ko con Lapentti all’ultimo turno delle qualificazioni dopo un gran match con Clement. E dispiace per Kuerten, demolito da Ljubicic per 6-1 6-2 in maniera imbarazzante. “Ma io – ha poi detto il brasiliano – non l’ho vissuta così. Questo tour di addio per me non è triste, sono convinto che ci voglia sempre rispetto, per le persone e per il tennis. Non intendo solo quando si gioca il torneo, ma anche durante gli allenamenti, dopo le sconfitte, sempre insomma. Io dalle sconfitte ho imparato tanto anche nella vita, mi sono servite e mi serviranno tutte”. Molto meglio fuori dal campo, il buon Guga, che non dentro. E non avremo, sembra, il piacere di vederlo a casa nostra, al Foro Italico. "Non giocherò a Roma – ha detto – troppi italiani hanno chiesto la wild card…". Tra gli altri match del primo turno, spicca il derby dei talenti folli Safin-Malisse. Biglietti ormai introvabili. Consiglio: muovetevi verso il Country Club solo se avete i tagliandi prenotati.
LE QUALIFICAZIONI