Simone Bolelli è a caccia di punti preziosi dopo il passo falso di Orleans. Il bolognese ha scelto il ricco challenger di Mons (106.500€, indoor) ed è partito col piede giusto, approfittando del ritiro di Josselin Ouanna sul 6-4 3-1 in suo favore. Il break al decimo game gli spalancava il successo nel primo set, poi il francese (ex "gemello" di Monfils e Tsonga) alzava bandiera bianca nel secondo. Al prossimo turno se la vedrà con Olivier Rochus, sceso al numero 110 ATP ma sempre pericoloso, ancora di più quando gioca in casa. Il calendario propone anche la tappa americana di Sacramento (100.000$, cemento): buone notizie per un paio di italiani di seconda fascia: il potente Luca Vanni ha superato lo sloveno Luka Gregorc (4-6 6-4 7-6 lo score) e adesso se la vedrà con Alex Kuznetsov. Disco verde anche per Matteo Viola, bravo a non lasciare spazio al bombardiere Sam Groth (ex marito di Jarmila Gajdosova), lo stesso che al challenger di Busan aveva fatto registrare il servizio più veloce di sempre (ma non gliel'hanno omologato). I missili non gli sono bastati, poichè il veneto si è imposto con un netto 6-2 6-3 e negli ottavi se la vedrà con Robert Farah, uno dei tanti prodotti dei college americani. Classe 1987, il colombiano è attualmente numero 216 ATP.. Il bolognese ha scelto il ricco challenger di Mons (106.500€, indoor) ed è partito col piede giusto, approfittando del ritiro di Josselin Ouanna sul 6-4 3-1 in suo favore. Il break al decimo game gli spalancava il successo nel primo set, poi il francese (ex "gemello" di Monfils e Tsonga) alzava bandiera bianca nel secondo. Al prossimo turno se la vedrà con Olivier Rochus, sceso al numero 110 ATP ma sempre pericoloso, ancora di più quando gioca in casa. Il calendario propone anche la tappa americana di Sacramento (100.000$, cemento): buone notizie per un paio di italiani di seconda fascia: il potente Luca Vanni ha superato lo sloveno Luka Gregorc (4-6 6-4 7-6 lo score) e adesso se la vedrà con Alex Kuznetsov. Disco verde anche per Matteo Viola, bravo a non lasciare spazio al bombardiere Sam Groth (ex marito di Jarmila Gajdosova), lo stesso che al challenger di Busan aveva fatto registrare il servizio più veloce di sempre (ma non gliel'hanno omologato). I missili non gli sono bastati, poichè il veneto si è imposto con un netto 6-2 6-3 e negli ottavi se la vedrà con Robert Farah, uno dei tanti prodotti dei college americani. Classe 1987, il colombiano è attualmente numero 216 ATP.