di Gabriele RivaUn buon esempio è sempre da seguire, consiglia la saggezza popolare
di Gabriele Riva

Un buon esempio è sempre da seguire, consiglia la saggezza popolare. L’esempio in questione è quello di Lindsay Davenport, e chi ha deciso di seguirlo è Monica Seles. Che sta pensando più che seriamente di tornare in campo, nel tennis che conta. Proprio come ha fatto la neo mamma Lindsay, dopo due anni di stop e una gravidanza, si è ripresentata e ha subito vinto. Per Monica (che qui in foto vedete ancora nel vecchio look) la situazione potrebbe essere ancor più complicata, intanto perché gli anni di non attività sono quattro e mezzo, che diventeranno quasi cinque se consideriamo la data del possibile rientro, il torneo di Miami del 24 marzo. A confermare comunque la notizia, data per certa dal Los Angeles Times, proprio le parole della diretta interessata che dalle colonne del quotidiano californiano ammette “ciò che ha fatto Lindsay è veramente bello, e in più io non ho perso un briciolo del mio amore per il tennis e per le competizioni”. Non le spara troppo grosse Monica: “è chiaro che una stagione completa non la potrei reggere in nessun modo, però credo di poter essere competitiva in un torneo dello Slam e in qualche altro evento stagionale”.

L’ultimo match “vero” della Seles risale all’edizione del Roland Garros di quattro anni fa, una sconfitta al primo turno, in due set, per mano di Nadia Petrova, e dopo tutto questo tempo l’idea di rientrare. Una sensazione che lei conosce molto bene visto che, di rientri, ne ha alle spalle già due. Il primo a metà Anni Novanta quando fu costretta a lasciare il circuito a causa della coltellata ricevuta ad Amburgo ’93 da un folle, sedicente fan di Steffi Graf. L’altra “pausa”, chiamiamola così, fu costretta a prendersela a causa dei gravi problemi alla schiena e alla caviglia sinistra. Difficile pensare che, oggi, con quattro anni in più sul groppone, questi siano del tutto spariti come per incanto, anzi. Difficile anche pensare che la casella dei tornei vinti in carriera si muoverà mai dall’odierno 53. In attesa, ovvio, della quasi certa smentita…

Ecco alcuni stralci dell’autobiografia di Monica Seles, pubblicata sulle pagine del nostro sito subito dopo il suo stop nel maggio 2004