I due tennisti francesi hanno analizzato nel corso di un podcast il motivo per il quale non sono mai riusciti a conquistare un titolo Major
Gael Monfils e Jo-Wilfried Tsonga appartengono a quella generazione di campioni che nonostante le loro eccelse qualità non sono mai riusciti a conquistare uno Slam, oscurati dalla presenza di leggende del calibro di Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray.
“Questo sport è cambiato – le parole di Tsonga, che in carriera ha giocato quattro semifinali e una finale Major, nel podcast che va in onda sul canale YouTube di Monfils -. Adesso c’è molta importanza nella parte fisica dei giocatori e la velocità di gioco è più alta rispetto a quando abbiamo iniziato. È cambiato anche lo stile di gioco, ora ci sono più tennisti molto completi ma con meno identità. La cosa bella è che i nuovi hanno molta personalità. Ora ci sono più amicizie nello spogliatoio e i ragazzi trascorrono più tempo insieme“.
Questa invece la riflessione di Monfils, che nel corso della sua carriera è riuscito a spingersi due volte sino ad una semifinale Slam: “Semplicemente non abbiamo vinto uno Slam perché non eravamo abbastanza bravi. Eravamo bravi ad andare lontano, ma non a vincerli. I Fab Four erano più bravi di noi. Ti facevano sembrare debole. Ad esempio contro Nadal a Montecarlo ho giocato la partita più bella della mia vita sulla terra battuta e lui mi ha rifilato un 6-0 nel terzo set. È incredibile, Sampras è stata una delle più grandi leggende del nostro sport e ha vinto 14 Slam, Nadal ne ha vinti 14 solo al Roland Garros“.