L’avvocato dell’ex giocatore sudafricano ritiene “esagerata” la sentenza e che si debbano considerare l’età e la salute del suo assistito. Secca replica del PM: “Non ha mostrato alcun pentimento e ha tradito la fiducia dei minori”. Si parte da una condanna di 6 anni.

L’ex campione sudafricano ha presentato appello contro la sentenza di un tribunale sudafricano che lo ha condannato a 6 anni di carcere per abusi e molestie sessuali nei confronti di donne che all’epoca erano minorenni. Secondo il suo avvocato, la sentenza ha “enfatizzato” i crimini e – in sede di revisione della sentenza – devono essere tenuti in considerazione l’età e le condizioni di salute di Hewitt. L’accusa, ovviamente, si è opposta a una riduzione della pena. In questo momento Hewitt è a piede libero, scarcerato su cauzione. Lo scorso anno è stato giudicato colpevole di una serie di crimini di natura sessuale tra gli anni 80 e 90. Il giudice gli ha consentito di ricorrere alla Cassazione per uno sconto della pena, ma non di contestare la sua colpa. Nel frattempo, la Hall of Fame di Newport lo ha espulso dalla galleria degli immortali del tennis. “Il nocciolo della questione è che la sua età andrebbe presa in considerazione – ha detto Johann Engelbrecht, avvocato di Hewitt – la nostra linea è che la sentenza ha esagerato nel condannare l’errore di Hewitt”.

“NON SI E’ MOSTRATO PENTITO”
Engelbrecht sostiene che Hewitt non ha commesso un reato così grave e che non è mai stato un pericolo per la società. Piuttosto acida la replica del Procuratore Carina Coetzee: a suo dire, Hewitt non merita uno sconto di pena perché non ha mostrato alcun rimorso per quello che ha fatto, e aveva approfittato della sua figura per conquistare e tradire la fiducia di minorenni. La sentenza ha stabilito che Hewitt avrebbe violentato due ragazzine e abusato sessualmente di una terza. Il giudice aveva ritenuto credibili le testimonianze delle vittime, perché molto simili tra loro. Per questa ragione, l’atteggiamento di Hewitt era stato considerato “premeditato”. La corte, composta da tre giudici, si è riservata il giudizio e ha la facoltà diminuire, aumentare o mantenere inalterata la pena. Da giocatore, Hewitt ha inizialmente rappresentato l’Australia, poi è passato a giocare per il Sud Africa, vincendo la Coppa Davis nel 1974 e cogliendo diversi Slam in doppio.