E' finita come ci si aspettava: Angelo Binaghi (e con lui il presidente del Comitato Regionale Sardegna, Antonello Montaldo) è stato definitivamente prosciolto dal presunto reato di mobbing sportivo, da cui è scaturita un'inchiesta la scorsa estate. L'indagine, condotta dal PM Giangiacomo Pilia, aveva scosso l'ambiente del tennis italiano con interrogatori "eccellenti" (Furlan, Caperchi, il giornalista Scanagatta, lo stesso Binaghi e tanti altri). Nel 2010, i due ragazzi più forti della Sardegna nella loro categoria d'età erano stati incredibilmente esclusi dalle convocazioni per la Coppa Belardinelli (una gara tra regioni riservata gli under 12 e 14). Data l'assenza di valide ragioni per la mancata convocazione, è partita l'inchiesta che però non ha riscontrato, almeno secondo il PM, nessun fatto di rilevanza penale. Per questo Pilia aveva richiesto l'archiviazione che è stata accolta proprio in questi giorni dal GIP Giuseppe Pintori. Angelo Binaghi, dunque, esce indenne (almeno sul piano giudiziario) da una vicenda piuttosto spinosa., da cui è scaturita un'inchiesta la scorsa estate. L'indagine, condotta dal PM Giangiacomo Pilia, aveva scosso l'ambiente del tennis italiano con interrogatori "eccellenti" (Furlan, Caperchi, il giornalista Scanagatta, lo stesso Binaghi e tanti altri). Nel 2010, i due ragazzi più forti della Sardegna nella loro categoria d'età erano stati incredibilmente esclusi dalle convocazioni per la Coppa Belardinelli (una gara tra regioni riservata gli under 12 e 14). Data l'assenza di valide ragioni per la mancata convocazione, è partita l'inchiesta che però non ha riscontrato, almeno secondo il PM, nessun fatto di rilevanza penale. Per questo Pilia aveva richiesto l'archiviazione che è stata accolta proprio in questi giorni dal GIP Giuseppe Pintori. Angelo Binaghi, dunque, esce indenne (almeno sul piano giudiziario) da una vicenda piuttosto spinosa.