di Fabio Bagatella – foto Ray Giubilo
Come contorno al piatto forte Federer-Murray, il “menù” dell’ultima giornata degli Australian Open 2010 propone l’epilogo del sempre appetitoso doppio misto. Nello “specialissimo” torneo, fresco di nomina olimpica, trionfo per i grandi favoriti Cara Black/Leander Paes (Zim/Ind). Sconfitti in finale i sorprendenti Ekaterina Makarova/Jaroslav Levinsky. Ottima prova di Flavia Pennetta in coppia col brasiliano Melo. Il duo “latino” raggiunge le semifinali arrendendosi solo ai vicecampioni.
La giornata conclusiva dello Slam australiano si è aperta con l’atto finale del doppio misto. A contendersi il titolo la prima testa di serie, Cara Black/Leander Paes (Zim/Ind), e gli outsider Ekaterina Makarova/Jaroslav Lewinsky (Rus/Cze). Ha prevalso in due set l’esperienza del duo afro-asiatico.
Protagonista del torneo anche la nostra Flavia Pennetta con il brasiliano Marcelo Melo. Nella passata stagione, la brindisina, con il serbo Dusan Vemic, aveva ottenuto ben poche soddisfazioni (3 vittorie e 4 sconfitte il loro magro bilancio nei Maior 2009). Al duo italo-brasiliano il primo Major 2010 regala invece subito tre vittorie consecutive e una confortante semifinale. Superati nell‘ordine 6-4 6-3 Niculescu/Knowle (Rou/Aut), 6-2 6-2 Grouth/Grouth (Aus/Aus) e 6-4 6-4 Zahlavova Strycova/Marach (Cze/Aut) prima di cedere 0-6 6-4 [8-10] contro Makarova/Levinsky (Rus/Cze). Nel quarto di finale contro il team russo-ceco che al secondo turno aveva approfittato dell’abbandono di Hantuchova/Nestor (Svk/Can, numero 2 del seeding), Flavia & Marcelo partono malissimo cedendo il primo set in soli 18 minuti. Nel secondo è tutt’altra musica: la coppia italo-brasiliana lotta punto a punto, brekka gli avversari sul 5-4 e li costringe al supertiebreak. Makarova/Levinsky volano 6 punti a 2 ma Pennetta/Melo vendono cara la pelle arrendendosi solo 8-10 dopo aver annullato due match points. Considerando che si tratta dei primi passi insieme, l’italiana e il brasiliano possono guardare al futuro con fiducia e buone prospettive per migliorare il risultato ottenuto a Melbourne Park. Dalla vittoria di Raffaella Reggi in coppia con lo spagnolo Sergio Casal, campioni all’US Open 1986, sono passati ormai più di vent’anni: Flavia Pennetta (con l’indispensabile collaborazione di Marcelo Melo) può farci un piccolo pensiero…
Molto probabilmente nel futuro di Flavia (e di Marcelo, ovviamente con le rispettive nazioni) ci sarà anche il doppio misto alle Olimpiadi 2012 di Londra. Il CIO (Comitato olimpico internazionale) lo ha recentemente incluso nel programma olimpico del tennis proprio “per offrire un’ulteriore opportunità per gli uomini e le donne di competere insieme sullo stesso campo di gioco”. Una nuova chance per l’Italtennis olimpica in una disciplina dove spesso l’intesa uomo/donna è più importante della forza individuale degli stessi. Dopo tutto, riprendendo le parole di Angelo Binaghi, presidente della FIT (Federazione Italiana Tennis): “Il doppio misto è la gara più divertente del tennis. Inoltre più sono le occasioni in cui si possono mettere in campo le donne, più aumentano le possibilità per l’Italia di ottenere risultati”. Per ora Londra 2012 appare ancora lontana…
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