David Ferrer vince a Bastad il quinto titolo stagionale. Nel 2012 ha vinto 51 partite e ne ha perse 9. Di queste, soltanto due contro avversari diversi dai Fab Four. Incredibile!
David Ferrer punta a qualificarsi per il Masters di Londra
 
Di Riccardo Bisti – 15 luglio 2012

 
A Bastad sembra che il tempo si sia fermato. Cinque anni fa, David Ferrer battè in finale Nicolas Almagro con il punteggio di 6-1 6-2. Un lustro non è bastato al murciano per sciogliere questo enigma. In una finale a senso unico, “Ferru” si è aggiudicato il quinto titolo stagionale (il 16esimo in carriera) vincendo con un doppio 6-2 in una partita a senso unico, anche se condizionata dai problemi alla spalla destra di Almagro. In verità, “Nico” si è sottoposto a infiltrazioni per tutta la settimana. A questo punto non è detto che si presenti regolarmente ad Amburgo, dove sarebbe l’unico top 10 nel locale torneo 500. I due si conoscono troppo bene per dare vita a una partita imprevedibile. Ferrer ha attuato il suo consueto schema di pressione da fondocampo, sublimato da due gambe eccezionali, mentre Almagro ha provato (inutilmente) a far valere la sua maggiore potenza. Niente da fare. Non c’è stata partita: Ferrer ha subito preso il comando delle operazioni e con un break all’ottavo gioco ha allungato le distanze fino al 6-2 in appena 31 minuti. Nel secondo set la differenza si è accentuata, forse anche per i problemi fisici di Almagro, con Ferrer che ha vinto 20 punti su 29 al servizio. Il valenciano è il tennista più vincente del 2012. Ha vinto la bellezza di 51 partite (su 60) e si è aggiudicato cinque titoli: Auckland, Buenos Aires, Acapulco, ‘s-Hertogenbosch e Bastad. L’unica sconfitta in finale è giunta a Barcellona, dove le ha provate tutte per scardinare la resistenza di Nadal ma non c’è stato niente da fare. Barcellona, per sua stessa ammissione, è il torneo che vorrebbe vincere più di ogni altro.
 
Questa vittoria, tuttavia, non gli porterà grandi benefici in classifica. Il regolamento ATP, infatti, obbliga a tenere in considerazione Slam, Masters 1000 e almeno quattro tornei 500. Avendo giocato anche il Masters, Ferrer ha nel suo “Best 18” solo tre tornei 250 (tutti vinti). Il problema è che non c’è più spazio e i 250 punti di Bastad non entreranno tra i tornei “conteggiabili”. Di sicuro intascherà gli oltre 64.000 euro destinati al vincitore e comunque è in ottima posizione per qualificarsi al Masters di fine anno. Federer, Djokovic e Nadal sono già qualificati, mentre Murray e lo stesso Ferrer sono in ottima posizione. In un certo senso, rappresentano il “limbo” tra i Big Three e il resto del gruppo. Lo scorso anno, lo spagnolo dichiarò che il 2011 era stata la sua migliore stagione. A 30 anni compiuti, nel 2012 sta giocando ancora meglio. Ciò che stupisce, più che le vittorie in tornei di seconda fascia (peraltro mai scontate), è l’impressionante continuità ad alti livelli. Se diamo un’occhiata al suo rendimento, delle nove partite perse in stagione, ne ha perse sette contro chi gli sta davanti in classifica. Tre contro Nadal, due contro Djokovic e una a testa contro Federer e Murray. Significa che in oltre sei mesi di tennis ha perso solo due partite in cui partiva con i favori del pronostico: a Indian Wells contro Denis Istomin e a Monte Carlo contro Thomaz Bellucci. Una costanza di rendimento…paurosa. Chissà se riuscirà a mantenerla nella seconda parte di stagione. Sarebbe quasi miracoloso.