David Ferrer centra la finale a Vienna e andrà a caccia del quinto titolo stagionale, il terzo in un ATP 500. Può superare Federer, Wawrinka e Nishikori, tutti a quota due come lui. Sfiderà Steve Johnson, alla prima finale in carriera nel circuito maggiore.Gli ATP 500 non sono roba per tutti. Gli undici (dei tredici) appuntamenti stagionali già terminati sono tutti finiti nelle mani dei primi otto giocatori del mondo. L’unico a non averne vinto nemmeno uno è Tomas Berdych, mentre sono in quattro a quota due titoli: Roger Federer (Dubai e Halle), Stanislas Wawrinka (Rotterdam e Tokio), Kei Nishikori (Barcellona e Washington) e David Ferrer (Rio de Janeiro e Acapulco). L’occasione di staccare tutti è nelle mani dello spagnolo, che ha conquistato la finale a Vienna e può puntare al quinto titolo dell’anno. Non raggiungerà i sette del 2012, la sua miglior stagione, ma se si considera che è stato fermo da Roland Garros a Us Open il risultato è comunque di assoluto rilievo. Quest’anno, solo Novak Djokovic e Roger Federer hanno vinto più titoli di lui, ma il secondo lo può agguantare proprio all’Erste Bank Open. Lo scorso anno perse una finale lunga e combattuta contro Andy Murray, mentre stavolta il favorito sarà lui. Dall’altra parte della rete troverà Steve Johnson, alla prima finale in carriera nel circuito maggiore. Le condizioni di gioco piuttosto rapide hanno esaltato il power-tennis dello statunitense, molto più ordinato di tutti gli avversari incontrati. Da Alexandr Dolgopolov fino a Ernests Gulbis, battuto 6-3 7-6 al termine di un match controllato sin dall’inizio. Il lettone si è rovinato da solo sia nel primo sia nel secondo set, subendo due break che avrebbe potuto evitare, prima di finire per arrendersi al tie-break, dopo che l’unico passaggio a vuoto di Johnson l’aveva rimesso in carreggiata. Johnson, due volte campione NCAA con la University of Southern California, è il primo statunitense a raggiungere la finale in un 500 dal 2013, quando Isner ci riuscì a Washington.
FERRER BATTE MONFILS… ANDANDO A RETE!
“Ho servito molto bene per tutta la settimana – ha detto Johnson – e sono veramente felice di aver raggiunto la mia prima finale. È una bella sensazione, ma non voglio accontentarmi. Spero di aggiungere un’altra vittoria”. Fa bene ad augurarselo, ma contro il Ferrer visto a Vienna il compito appare quasi proibitivo. L’esperto tennista di Javea ha sofferto al primo turno contro Albert Ramos, poi ha inserito una marcia insostenibile per tutti. Prima Guillermo Garcia-Lopez, poi Fabio Fognini e quindi Gael Monfils, sconfitto 7-6 7-5 senza mai perdere il servizio, e – udite udite – a suon di discese a rete. 'Ferru' si è presentato a giocare la volèe una ventina di volte, vincendo il punto nella stragrande maggioranza dei casi. Se serve bene, da fondo non sbaglia mai ed è preciso pure a rete, vien da pensare cosa si debba fare per batterlo. Monfils ci ha provato con potenza e imprevedibilità, cancellandogli i primi tre set-point (uno sul 5-4 e due nel tie-break), ma ha dovuto arrendersi al quarto. E nel secondo set ha pagato l’unica palla-break concessa. "È stato il mio miglior match della settimana – ha detto lo spagnolo – e sono onorato di essere di nuovo in finale a Vienna. Per battere Monfils (con il quale ha pareggiato i conti dopo aver perso i primi tre precedenti, ndr) devo giocare il mio miglior tennis, e oggi i sono riuscito. Ho servito bene, e anche il diritto ha funzionato a dovere. È una delle migliori stagioni della mia vita, e domani combatterò per un altro successo”. Sarebbe il 26esimo in carriera, alla finale numero 51. Tradotto: in media ne ha vinta una su due. Ma quest’anno è a quota 4 su 4. Forse a Johnson conviene non pensarci.
ATP 500 VIENNA – Semifinali
David Ferrer (ESP) b. Gael Monfils (FRA) 7-6 7-5
Steve Johnson (USA) b. Ernests Gulbis (LAT) 6-3 7-6
ATP 250 STOCCOLMA – Semifinali
Tomas Berdych (CZE) b. Marcos Baghdatis (CYP) 6-1 ritiro
Jack Sock (USA) b. Richard Gasquet (FRA) 6-4 6-2
ATP 250 MOSCA – Semifinali
Marin Cilic (CRO) b. Evgeny Donskoy (RUS) 6-3 6-1
Roberto Bautista Agut (ESP) b. Philipp Kohlschreiber (GER) 6-4 6-4
Circa l'autore
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...