MOSCA – La vittoria dell’azzurra contro Daria Gavrilova, unita al KO di Lucie Safarova, regala il tanto atteso sorriso all’Italia: Flavia è qualificata per le WTA Finals di Singapore. Il palcoscenico ideale (e meritato) per chiudere la carriera in bellezza.A differenza del solito, stavolta la notizia non è una vittoria, ma quello che vale: battendo per 6-2 6-4 Daria Gavrilova al secondo turno del WTA Premier di Mosca, Flavia Pennetta si è conquistata un posto per le WTA Finals di Singapore. Sarà la terza italiana della storia a partecipare al torneo di fine anno (nel formato attuale), dopo Schiavone (2010) ed Errani (2012-13). Vi prenderà parte da campionessa Slam, e lì chiuderà una gran carriera, diventata magnifica sabato 12 settembre, quando ha alzato al cielo il trofeo dello Us Open. Nelle ultime settimane la Race to Singapore pareva diventata una sorta di telenovela. Prima il forfait di Serena Williams, poi l’annuncio che il torneo di Lussemburgo non sarebbe valso per la qualificazione, quindi il ‘pasticcio Kerber’, fortunatamente risolto in un nulla di fatto, dopo che nella giornata di ieri la tedesca era addirittura comparsa sul manifesto del WTA Elite Trophy di Zhuhai. In mezzo a tutto questo, Flavia – che era già rientrata a Barcellona – ha trovato in extremis una wild card per l’ultimo torneo utile (dove inizialmente le avevano detto no, avendo già assegnato gli inviti a Wozniacki e Radwanska) e si è presentata in Russia per fare ciò che aveva fallito a Tianjin: raccogliere un centinaio di punti per mettere la qualificazione in cassaforte. Le ha dato una mano la sconfitta al secondo turno di Lucie Safarova, tradita dall’amica Pavlyuchenkova e dal bye. Avesse vinto il primo turno, la ceca avrebbe incassato 55 punti e sarebbe ancora davanti a Flavia. Invece ha esordito e perso al secondo, non raccogliendone nemmeno uno e subendo il sorpasso: 3252 contro 3221. Non è ancora tagliata fuori, ma può solo limitarsi a sperare, augurandosi che Suarez-Navarro o Pliskova non vadano troppo lontano. Se una delle due vincesse il torneo supererebbe pure la Pennetta, ma non lo possono vincere entrambe. Ergo, il posto di Flavia è blindato: la pugliese può prenotare il biglietto.

DA DOMENICA A SINGAPORE
La possibilità che gli è capitata sulla racchetta era troppo grande per lasciarsela sfuggire. Da spettatrice della corsa a protagonista, col match-point per Singapore sulla racchetta. Pur stanca e provata fisicamente (nel secondo set ha chiesto l’intervento del fisioterapista per una vescica al piede destro, peraltro già fasciato per altri motivi), Flavia se l’è giocato come doveva, con un match senza particolari sbavature, ultimo sforzo prima di godersi il gran finale. Ha avuto degli alti e bassi, ha servito poche prime, ma è stata al comando del match sin dal game d'apertura. “Spero di entrare nella storia come l’ultima tennista in grado di batterla”, scherzava ieri la Gavrilova davanti ai giornalisti. Invece la ventunenne nativa di Mosca (ma in attesa di passaporto australiano) si è rovinata la festa da sola commettendo troppi errori, e non è riuscita a sfruttare le due situazioni in cui il match sarebbe potuto volgere a suo favore. Una sul 3-3 del secondo set, quando l’azzurra le aveva appena restituito il break col più brutto game del suo incontro, ma lei ha perso di nuovo la battuta. Un'altra nell’ultimo gioco: quando ha sentito odore di traguardo Flavia si è irrigidita al servizio, ha commesso un paio di doppi falli e concesso quattro palle-break che avrebbero pututo riaprire tutto. Ma le ha salvate da campionessa, con tre vincenti di diritto e uno di rovescio, a timbrare una delle vittorie più importanti dell’anno. Le regala un quarto (da giocare contro Lesia Tsurenko) che sa più di ostacolo che di conquista, ma quello che conta è il posto a Singapore. Sarebbe stato meglio garantirselo la scorsa settimana, per prendersi un po’ di riposo, evitare tre viaggi importanti nel giro di pochi giorni e non arrivare in Asia all’ultimo minuto, ma ormai è inutile voltarsi indietro. Per la qualificazione al Masters questo e altro. Appuntamento dunque a Singapore, con la speranza di rimandare il più possibile i titoli di coda del suo ultimo film.

WTA PREMIER MOSCA – Secondo turno
Flavia Pennetta (ITA) b. Daria Gavrilova (RUS) 6-2 6-4