La separazione con Martina Hingis, interrotta solo per le WTA Finals, potrebbe avere un fastidioso effetto collaterale per Sania Mirza. L'indiana rischia di perdere il numero 1 nella classifica WTA di doppio, che ricopre da oltre un anno e mezzo. C'è una viva bagarre, con ben cinque giocatrici racchiuse in 300 punti, ma la Mirza è messa peggio delle altre perché l'anno scorso aveva vinto Brisbane, Melbourne e Australian Open insieme alla Hingis. Poi a febbraio è arrivata la prima sconfitta dopo 41 successi di fila e il giocattolo si è rotto, anche piuttosto in fretta. I punti da difendere a gennaio sembrano troppi: Caroline Garcia, Kristina Mladenovic, Bethanie Mattek Sands e la stessa Hingis sono in buona posizione per superarla. Tuttavia, la prospettiva non sembra preoccupare Sania. “Nessuno rimane al numero 1 per sempre – dice l'indiana – se anche dovessi perdere la vetta, non significa che non possa recuperarla. Ogni giocatrice lotta per i grandi titoli e per il numero 1. Potrei perdere la vetta anche se vincessi tutti i tornei, ma avrei comunque una buona chance di tornare. La gente pensa che sia scontato perché sono in vetta da 87 settimane, ma in realtà lavoro più duramente oggi di quanto facessi prima. Che ci crediate o no, funziona così. Arrivare al numero 1 è molto più facile che rimanerci, per questo sono molto orgogliosa di me”.
NUOVE IDEE PER IL DOPPIO MISTO
Il 2016 era partito alla grande, sull'onda di un impressionante 2015 (con tanto di successi a Wimbledon e Us Open), poi però sono arrivate alcune sconfitte di troppo che hanno convinto la coppia ad abbandonare il progetto prima dello Us Open. La Mirza si è riciclata con Barbora Strycova, vincendo Cincinnati e Tokyo e raggiungendo la finale a Wuhan. Le due si ritroveranno a Sydney e a Melbourne, mentre a Brisbane ci sarà la coppia Mirza-Mattek Sands. “Sono numero 1 WTA da quasi due anni, è stato un grande viaggio – dice la Mirza, parlando già al passato – proverò a fare tutto il possibile per vincere ogni torneo e ripetere i successi dell'anno scorso. Se non dovessi farcela, anche arrivarci vicino sarebbe buono”. C'è poi il doppio misto, fonte di prestigio e di qualche guadagno extra. E' possibile che vada avanti con Ivan Dodig, ma non è escluso che possa considerare una coppia tutta indiana con lo specialista Rohan Bopanna, anche perché nel 2016 i risultati con il croato sono stati in calando (semifinale a Melbourne, finale a Parigi, poi rapide eliminazioni a Londra e New York). Con Bopanna ha giocato un buon torneo olimpico e ha condiviso l'avventura nell'International Premier Tennis League, anche se non sono riusciti a dare il titolo agli Indian Aces. “Ci siamo divertiti molto, i giocatori ci mettono il cuore perché amano lo spirito di squadra: è bello giocare per tutti i compagni in panchina. Ok, sulla carta è un'esibizione, però ognuno di noi ha giocato al massimo”.
Mirza Attack: “Se perderò il n.1, lotterò per riprendermelo”
Con ogni probabilità, l'indiana cederà la leadership nel ranking WTA di doppio, ma è fiduciosa di poterlo recuperare. “Ho lavorato più duramente da n. 1 rispetto a quando inseguivo il traguardo, sono fiera di me”. Nel 2017 giocherà con Barbora Strycova e “proverò a vincere ogni torneo”. Per il doppio misto non esclude di giocare con Bopanna. E sull'IPTL dice…