Il torneo di Caltanissetta resiste e rilancia: dal 2 al 9 giugno si giocherà un torneo da 85.000 euro, il più ricco challenger italiano insieme a Genova e Cordenons. Il segreto: la passione.
La finale del 2011, l'ultima giocata a marzo prima del cambio di data
TennisBest – 3 maggio 2013
“La grande passione per il tennis, l’amore per il torneo, la forte voglia di non perdere la tradizione, l’attaccamento di tanti soci, amici e sponsor che ci sono stati sempre vicini e ci hanno incoraggiato a non desistere. Ecco cosa ci ha indotto (seppur tra enormi sacrifici, visto l’aumento del montepremi) a mantenere in vita il Trofeo Città di Caltanissetta”. Il presidente del sodalizio nisseno, Michele Trobia, confortato dal sostegno degli altri dirigenti del club, di esponenti, di enti pubblici e di sponsor, ha rimesso in moto la macchina organizzativa della 15esima edizione del Torneo Internazionale “Carta Bcc Città di Caltanissetta”, in programma sui campi di Villa Amedeo dal 2 al 9 giugno 2013. “Avremmo potuto rinunciare a questa edizione – aggiunge il presidente Trobia – ci siamo andati vicini, vista la grave crisi economica che attanaglia il Paese. Ma la costante solidarietà ricevuta ci ha dato la forza di rimetterci in gioco e dare alla città questa grande opportunità. Il peso organizzativo è enorme, ma lo stiamo affrontando con gli stimoli e l’entusiasmo di sempre”.
Dunque confermata la data della passata edizione (dal 2 al 9 giugno, durante la seconda settimana del Roland Garros), ma, novità ben più importante, il montepremi passa da 64.000 a 85.000 euro. Un dato clamoroso in un periodo nel quale i tornei challenger spariscono a causa della crisi economica. E invece Caltanissetta resiste grazie alla passione del presidente del club Michele Trobia e del direttore del torneo Giorgio Giordano. Al Tennis Club di Villa Amedeo andrà in scena la quindicesima edizione del challenger che avrà “Carta Bcc” come title sponsor. Il torneo nisseno può vantare il primato di challenger italiano più ricco a livello di montepremi al pari di Cordenons e Genova. Solo i prestigiosi Internazionali d’Italia del Foro Italico a Roma possono vantare un prize money più alto. Anche quest’anno il Comune di Caltanissetta ha garantito il proprio intervento riconfermando la cifra stanziata nel 2012, e con l’ausilio della Camera di Commercio, della Provincia, di istituti bancari e sponsor privati multinazionali e nazionali, gli organizzatori del torneo sono riusciti a garantire lo svolgimento della manifestazione.
La passata edizione è stata vinta dallo spagnolo Tommy Robredo, che proprio dai campi di Villa Amedeo è ripartito dopo il lungo infortunio subito a fine 2011 nel torneo di Vienna. Adesso l’iberico, recente vincitore del torneo di Casablanca, è numero 38 al mondo. Il supervisor sarà l’esperto Carmelo Di Dio, che ha vissuto la parabola ascendente del torneo nisseno da futures a challenger. Intanto tra pochi giorni (entro metà maggio) termineranno i lavori di ampliamento dei locali del Tennis Club, che saranno resi ancora più confortevoli per il pubblico e per i giocatori. Il 14 maggio si conoscerà l’entry list, che si preannuncia di primissimo livello.
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...