I genitori della scuola primaria che adibirà la propria palestra a sala stampa preoccupati per l’evento del 6-7 marzo. Nel frattempo il giocatore coreano non ha potuto prendere il volo diretto per Cagliari da Istanbul
“Il mare ci protegge”, aveva detto il presidente della Federtennis Angelo Binaghi a proposito di Italia-Corea del Sud di Coppa Davis, ma proprio in queste ore anche a Cagliari è stato registrato il primo caso di Coronavirus. Il 6 e il 7 marzo si dovrebbe giocare sulla terra rossa di Monte Urpinu ma sta crescendo la preoccupazione dei genitori della scuola primaria di via Garavetti, la cui palestra sarà adibita a sala stampa per le due giornate dell’evento. “La manifestazione non solo vedrà come partecipanti una delegazione della Corea del Sud (Paese ampiamente compromesso dalla diffusione del Covid-19) ma richiamerà un importantissimo afflusso di persone tra ospiti, tecnici, addetti stampa e spettatori provenienti da diverse regioni d’Italia – si legge in un comunicato – Lascia perplessi il fatto che l’amministrazione abbia ritenuto necessario annullare diversi eventi in via precauzionale ma non una rassegna sportiva di questa portata sulla quale invece sente di rassicurare tutti i cittadini”. Scettico anche il Senatore Gianni Marilotti. “Molti cittadini ci chiedono: “Come mai l’evento è stato confermato? In base a quali valutazioni e verifiche?”.
Avrei voluto avere la possibilità di dar loro delle risposte – scrive in un post su Facebook – Ho più volte e con vari mezzi provato a contattare il ministro dello Sport Spadafora, che non ha ritenuto di rispondermi, né di richiamarmi, né di farmi contattare da altri. Ho però un’inquietudine nuova, legata a un resoconto giornalistico a proposito di quanto riferito dagli stessi componenti della delegazione coreana giunta a Cagliari, peraltro ancora incompleta, causa di alcuni blocchi in corso in aeroporti del Medio Oriente: “Al nostro arrivo a Roma non abbiamo dovuto sottostare a nessun controllo, una verifica sulla temperatura corporea l’abbiamo subita solo all’aeroporto di Cagliari”.
Gli allenamenti di alcuni componenti della delegazione asiatica, infatti, sono già iniziati ma c’è da registrare comunque qualche difficoltà logistica. Yunseong Chung era rimasto bloccato all’aeroporto di Istanbul nella giornata di domenica e per raggiungere il capoluogo sardo è stato costretto a passare per Mosca e prendere un altro volo da Roma. “Le due squadre sono monitorate dai medici, in caso di sintomi influenzali ci sarà assistenza in un’area dedicata con l’eventualità di essere trasportati in ospedale con una ambulanza speciale”, ha spiegato l’ad della Fit servizi Carlo Sciarra, rassicurando tutti in vista del week-end di gare.