Nella prima giornalacci qualificazioni dell’aspira Tennis Cup 2016 brillano Sonego e Marcora. Già sorteggiato il main draw. Gianluigi con il davisman argentino….

di Giorgio Valleris – foto Francesco Peluso

 

Tredici gli azzurri impegnati nel sabato dedicato al primo turno di qualificazione dell'Aspria Tennis Cup 2016 Trofeo Milano Vip, undicesima edizione del Challenger milanese. Brilla subito Lorenzo Sonego: la rivelazione degli Internazionali d'Italia 2016, che al Foro Italico giunse a soli due punti dalla conquista del 2° turno (poi beffato in extremis dal portoghese Joao Sousa), è uno dei protagonisti del sabato milanese. Opposto al colombiano Daniel Elahi Galan, l'allievo di coach Gianpiero Arbino ha disputato un gran match, chiuso con il punteggio di 6-4 7-6(7). Tanti i passaggi decisivi di un incontro estremamente equilibrato, specie quando – sul 4-4 del primo set – l'azzurro cancella due pericolose palle break prima di strappare il servizio all'avversario, ipotecare la prima frazione e poi chiudere in volata al tie-break del secondo.

 

Premio match-maratona di giornata alla sfida tra il cileno Nicolas Jarry e il croato – ma milanese d'adozione – Viktor Galovic, andata alla fine al 20enne di Santiago del Cile dopo una “guerra” di oltre tre ore chiusa per 6-7(6) 6-4 7-6(4). Il derby azzurro tra Roberto Marcora e Francesco Vilardo se lo aggiudica invece il tennista di Busto Arsizio, vittorioso per 6-3 6-4 e bravo a recuperare il break di svantaggio accusato all'inizio della seconda frazione. Buona la prima anche per Filippo Baldi: subito sotto 0-4, il tennista di Vigevano ribalta l'inerzia del match e vince il primo set per 7-5 prima di approfittare del ritiro del russo Zhurbin per un lieve malore. Così prende forma il programma di domenica, che vedrà in scena anche il derby tutto azzurro tra Daniele Capecchi e Fabrizio Ornago.

 

Ma è già tempo di pensare al main draw, sorteggiato nel pomeriggio di sabato in vista del prossimo lunedì, quando si aprirà il tabellone principale del Challenger meneghino da 42.500 euro di montepremi. Sulla strada di Gianluigi Quinzi c'è subito un brutto cliente come il davisman argentino Carlos Berlocq, ex top 40 Atp. Altro incrocio pericoloso tra Italia e Argentina è quello che vede il nostro Marco Cecchinato opposto a Juan Ignacio Londero. Nell'unico precedente tra i due, nel Challenger di Mestre 2014, il tennista siciliano si è imposto con un rotondo 6-1 6-4. Matteo Viola se la vedrà invece con il colombiano Alejandro Gonzalez mentre il 21enne alessandrino Matteo Donati esordirà contro il 22enne belga Kimmer Coppejans. Ci sarà un qualificato per il 32enne brasiliano Rogerio Dutra Silva, prima testa di serie del main draw e finalista qui in via Casina Bellaria nella scorsa edizione. Intanto, sempre nel pomeriggio di sabato, è stata piantata una quercia nell'area verde che circonda i campi dell'Aspria Harbour Club, un gesto dal forte valore simbolico che ha “aperto” ufficialmente il primo Challenger sostenibile d'Europa.