Sono ben quattro i giocatori albicelesti in lizza nei quarti di finale del Challenger dell’Harbour. Fuori gli ultimi due azzurri, Naso e Giorgini…

Rimane senza giocatori italiani l’edizione 2010 dell’Aspria Tennis Cup – Trofeo CityLife, il Challenger Atp in corso all’Harbour Club Milano. Nella giornata di oggi, disturbata inizialmente dalla pioggia, sono usciti gli ultimi due azzurri in gara, Gianluca Naso e Daniele Giorgini, battuti rispettivamente da Maximo Gonzalez e Ruben Ramirez Hidalgo.

Ci si aspettava molto dal trapanese Naso, che al turno precedente aveva battuto Volandri mostrando lampi di ottimo tennis. Ma stavolta il siciliano è andato a sbattere contro il muro messogli di fronte dall’argentino Gonzalez, che sta lentamente tornando sui livelli che gli avevano permesso di avvicinare i top 50 nel corso del 2009. L’incontro è terminato con un doppio 6-3, che però può essere considerato troppo severo per l’italiano (come dimostra la durata del match, un’ora e 45 minuti): Naso è rimasto comunque concentrato fino alla fine, al punto da annullare cinque matchpoint in un infinito nono game del secondo set. Il sesto, però, è stato quello buono, e Gonzalez è approdato nei quarti dove ad attanderlo troverà il rumeno d’Italia Adrian Ungur.

Non ce l’ha fatta nemmeno Daniele Giorgini, che aveva un compito difficile contro lo spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo, recente vincitore nel Challenger di Kosice. L’iberico ha vinto agevolmente il primo set, ha ceduto il servizio in apertura di secondo, ma lo ha recuperato in tempo per evitare problemi e chiudere anche il secondo parziale per 6-3.

C’è un terzo giocatore che invece ha passato il turno, ma che italiano lo è solo d’adozione, perchè si allena a Firenze insieme a Fabrizio Fanucci e Filippo Volandri. Il rumeno Adrian Ungur ha chiuso in due set la partita contro il francese Vincent Millot, iniziata nella giornata di mercoledì e poi sospesa per pioggia. Il 25enne di Pitesti ha toccato lunedì scorso il suo best ranking (152 Atp), e se continua a giocare in questo modo potrà senz’altro salire ancora.

Fuori uno dei giocatori più caldi del circuito, lo spagnolo Pablo Andujar, che ha ceduto addirittura a zero il primo set contro Junqueira, ha retto fino al tie-break del secondo ma lo ha perso lasciando via libera all’argentino. Nel derby albiceleste, vittoria del più esperto Berlocq sul giovane Federico Del Bonis (numero 7 del seeding), che proprio qui a Milano si fece notare lo scorso anno, arrivando in semifinale. Si è salvato, invece, il favorito numero 1 del torneo, il portoghese Frederico Gil, che ha recuperato un set di svantaggio al promettente russo Evgeny Donskoy, uno che presto si farà notare nel circuito maggiore. Perso il tie-break in avvio, Gil ha continuato a macinare la solita regolarità, ottenendo un break di margine per set, quanto è bastato per ribaltare la situazione.

In serata, vittoria per il quarto argentino: l’ex campione di Parigi Gaston Gaudio supera in tre set Alberto Martin nella sfida tra i due veterani del circuito. Finisce 6-3 3-6 6-3.

 

 

 

Risultati

Singolare

2° turno: Ramirez Hidalgo (Esp) b. Giorgini (Ita) 6-2 6-3, Junqueira (Arg) b. Andujar (Esp) 6-0 7-6, Berlocq (Arg) b. Del Bonis (Arg) 6-3 6-2, Ungur (Rom) b. Millot (Fra) 6-4 6-4, Gil (Por) b. Donskoy (Rus) 6-7 6-3 6-4, Gonzalez (Arg) b. Naso (Ita) 6-3 6-3, Gaudio (Arg) b. Martin (Esp) 6-3 3-6 6-3.

 

Doppio

Quarti: Kukushkin/Sitak (Kaz/Rus) b. Battistone/Charroin (Usa/Fra) 6-4 6-7 10/3, Bracciali/Ramirez Hidalgo (Ita/Esp) b. Eitzinger/Luncaunu (Aut/Rom) 6-3 6-3.