Sono rimaste in cinque. Da Basiglio, dove è in corso il Milano Challenger (50.000$) arriva un buon risultato per il tennis azzurro: delle otto italiane ai nastri di partenza, più della metà sono riuscite ad approdare al turno successivo del tabelloneL’ultima a qualificarsi è stata l’altoatesina Karin Knapp, diciannovenne sui cui la federazione ha deciso di puntare da molto tempo, che è riuscita a eliminare Sandra Kloesel, accreditata della sesta testa di serie.. 6-3
Sono rimaste in cinque. Da Basiglio, dove è in corso il Milano Challenger (50.000$) arriva un buon risultato per il tennis azzurro: delle otto italiane ai nastri di partenza, più della metà sono riuscite ad approdare al turno successivo del tabellone

L’ultima a qualificarsi è stata l’altoatesina Karin Knapp, diciannovenne sui cui la federazione ha deciso di puntare da molto tempo, che è riuscita a eliminare Sandra Kloesel, accreditata della sesta testa di serie.. 6-3 6-4 il risultato con cui Karin ha ottenuto la prima vittoria in carriera contro la tedesca, visto che fino a mercoledì i precedenti scontri diretti la vedevano in svantaggio 2-0.
Un buon viatico, qundi, per affrontare nel match odierno (il quarto sul centrale, si gioca a partire dalle ore 13) la georgiana Margalita Chakhnashvili, numero 153 delle classifiche mondiali che si è imposta nel suo match di primo turno sulla ceca Lucie Hradecka. Una bella occasione, quella capitata a Karin, numero 122 Wta, che per qualificarsi dovrà sconfiggere una giocatrice più in basso di lei in classifica, un’opportunità da non buttare al vento.

Diversa sorte, purtroppo, per l’altra italiana impegnata nella giornata di mercoledì, Nathalie Vierin, che ha dovuto abbandonare prematuramente il torneo dopo aver lottato per due lunghi set, persi entrambi con il punteggio di 7-5, contro la giovane qualificata Madalina-Victorita Gojnea.
Nel match che completava il primo turno, è stata l’ukraina Beygelzimer (numero 8 del seeding) a guadagnare il passaggio del turno grazie alla vittoria sull’estone Maret Ani, numero 151 del mondo.

Il programma odierno è interamente dedicato agli ottavi di finale: tolto il primo incontro, il “centre court” sarà totalmente colorato di azzurro, con almeno un’italiana presente in ogni incontro. La prima a scendere in campo è stata Roberta Vinci. La tarantina è riuscita a imporsi sulla ceca Sandra Zahlavova con un doppio 6-4, pronta a giocarsi il passaggio alle semifinali contro l’altra giocatrice già qualificata ai quarti, la ceca Eva Birnerova, numero 80 Wta e accreditata della quarta testa di serie.

Le prossime giocatrici a calcare i velocissimi campi dello Sporting Club di Milano 3 (definiti da chi li ci ha giocato “campi di ghiaccio”) saranno la veneta Maria Elena Camerin, seconda del seeding, opposta nel terzo match sul centrale alla tedesca Tatiana Malek, numero 144 Wta, e a seguire, come già detto in precedenza, Karin Knapp contro Lucie Hradecka.

A concludere degnamente “l’Italian day” sarà il derby tra la testa di serie numero 1, la mestrina Tatiana Garbin, e la diciannovenne Giulia Gabba. Un match interessante questo, da un lato perché ci potrà far capire quale sia l’attuale stato di forma della mestrina, dall’altro perché sarà un importante banco di prova per la giovane Giulia, per la prima volta a confronto diretto con una delle migliori del nostro tennis.

A completare gli ottavi, scendono in campo sul campo numero 2 altri tre incontri validi per il singolare. La testa di serie numero 2, la finlandese Emma Laine, dovrà vedersela con l’ungherese Kyra Nagy, mentre la numero 8 del seeding, l’ukraina Beygelzimer cercherà di “vendicare” Nathalie Vierin estromettendo dal torneo la rumena Gojnea.
Anche la sorellina di Mario Ancic, Sanjia Ancic, per accedere ai quarti dovrà sconfiggere un’altra giocatrice che nel suo match di primo turno ha provocato un dispiacere al pubblico milanese eliminando Alberta Brianti dal torneo, la tedesca Kristina Barrois.  

di Michela Borsa