In attesa della nuova stagione, tante storie da leggere quando il tennis è in vacanza
GLADIATORI DELLA TERRA ROSSA
Roma e il Grande Tennis, storia degli Internazionali d’Italia
autori vari, Giunti Editore con la Federazione Italiana Tennis
287 pagine, 40 euro
La perfetta strenna natalizia è questo librone, pubblicato in occasione dell’edizione settembrina degli Internazionali d’Italia. Voluto dalla Federazione per i 90 anni del nostro principale torneo, ripercorre la sua storia e quella di tutti i grandi campioni che ne hanno preso parte, da Big Bill Tilden (vittorioso nell’edizione inaugurale del 1930) alle imprese dei nostri (Pietrangeli e Panatta su tutti) fino ai tempi di Djokovic e Nadal, a disegnare quindi il romanzo del tennis italiano e l’evoluzione del panorama internazionale.
Con uno splendido accompagnamento fotografico, tutti i numeri, i ritratti dei principali protagonisti e interviste esclusive.
MAESTRO NASCENTE
Come arriva al tennis Jannik Sinner
di Stefano Semeraro, edizioni Gribaudo
160 pagine, 16,90 euro
E’ il primo libro su Jannik Sinner, ormai più che una promessa del nostro tennis, e sicuramente non sarà l’ultimo. Riservato soprattutto a un pubblico giovane – in contemporanea è uscito per le edizioni Gribaudo anche un volume dedicato a Zaniolo, stella della Roma – è la storia di un predestinato dello sport, un ragazzo che, prima di scegliere il tennis, aveva cominciato a vincere anche nello sci. Parlando di Sinner, e delle ultime due stagioni trascorse a vincere partite e a scalare le classifiche, si toccano argomenti fondamentali come la voglia di vincere e la paura di perdere, l’agonismo e l’ossessione, la giovinezza e il senso di responsabilità. A chiudere, i “Consigli per gli aspiranti tennisti”, con suggerimenti e interviste di chi lavora con Jannik, dal preparatore atletico alla nutrizionista.
STEFFI GRAF
Passione e perfezione
di Elena Marinelli, edizioni 66THA2ND
236 pagine, 17 euro
Una campionessa timida, a volte troppo introversa, silenziosa e fatta di record. Così a Elena Marinelli appare Steffi Graf, splendida atleta dal dritto micidiale, una delle pochissime tenniste che può competere per il titolo di più forte giocatrice della storia con Serena Williams (ha vinto un Major di meno, 22 contro 23, ma la tedesca può vantare il Grande Slam del 1988). Una storia, quella della campionessa di Mannheim, dal 2001 signora Agassi, cominciata tra i cocci dei lampadari del soggiorno, infranti dalle prime palline scagliate dalla piccola Steffi, e conclusa con lo splendido lieto fine della vittoria al Roland Garros del 1999 su una inviperita Hingis, ma anche il romanzo di un’epoca straordinaria e forse irripetibile: Evert, Navratilova, Sabatini, Hingis… Che tempi, quei tempi.
WARNING
La mia vita tra le righe
di Fabio Fognini, Piemme Edizioni
228 pagine, 17,50 euro
C’era una volta un ragazzo ligure che tifava Inter e non si sapeva decidere se preferire il tennis al calcio. Quel ragazzo ha poi scelto, per nostra fortuna, la racchetta ed è diventato Fabio Fognini, campione tra i più ammirati del circuito per il suo gioco spettacolare, sempre in bilico però tra genio e volontà di autodistruzione. Qui si racconta, dai primi torneini fino al suo magico 2019 (con l’ingresso tra i Top Ten a 32 anni) senza tacere dei lati più oscuri del suo carattere, che troppe volte lo hanno portato a trascendere. Le vittorie su Nadal, la Coppa Davis, le litigate più famose con gli arbitri di sedia, la stampa cattiva, l’incontro determinante con Flavia Pennetta, sua sposa dal 2016.
LA MIA RINASCITA
di Francesca Schiavone
Mondadori Strade Blu
149 pagine, 18 euro
“Oggi è la mia festa. Domani sarà il primo Natale della mia terza vita”. Un anno fa, il 5 novembre 2019, Francesca Schiavone si sottoponeva alla sua ultima seduta di chemioterapia. Qui racconta le sue tre vite, intervallando i ricordi agonistici (le due finali disputate al Roland Garros, il trionfo del 2010, il numero 4 della classifica WTA, le sfide con le altre grandi) alla partita sostenuta e vinta con il tumore, partita affrontata con il coraggio e la grinta che tante volte abbiamo applaudito sui campi da tennis. Per la nostra Leonessa ogni ostacolo è stato sempre vissuto come una sfida, una occasione per rialzarsi e proseguire più forte. E così è anche adesso, all’alba della sua terza vita. Sempre con un mantra da seguire, “Tutto è possibile”.
