Ottimo esordio per Matteo Viola al Masters 1000 di Miami (4.195.765$, cemento). Il veneto, unico azzurro nelle qualificazioni, ha superato senza problemi il brasiliano Thiago Alves ed è al turno decisivo. Viola ha avuto bisogno di appena 49 minuti per battere il carioca, di cui si ricorda l'accanita resistenza a Sam Querrey nel match decisivo di Coppa Davis tra Stati Uniti e Brasile. E' finita 6-3 6-0, con l'azzurro sempre in vantaggio e bravo a vincere gli ultimi otto game. Per accedere al main draw, Viola dovrà battere il francese Guillaume Rufin (n. 92 ATP). I due non si sono mai affrontati: Rufin è reduce da un infortunio alla schiena che l'ha obbligato al ritiro a Vina del Mar e Indian Wells. A Miami ha superato Uladmir Ignatik al primo turno delle qualificazioni.Ottimo esordio per Matteo Viola al Masters 1000 di Miami (4.195.765$, cemento). Il veneto, unico azzurro nelle qualificazioni, ha superato senza problemi il brasiliano Thiago Alves ed è al turno decisivo. Viola ha avuto bisogno di appena 49 minuti per battere il carioca, di cui si ricorda l'accanita resistenza a Sam Querrey nel match decisivo di Coppa Davis tra Stati Uniti e Brasile. E' finita 6-3 6-0, con l'azzurro sempre in vantaggio e bravo a vincere gli ultimi otto game. Per accedere al main draw, Viola dovrà battere il francese Guillaume Rufin (n. 92 ATP). I due non si sono mai affrontati: Rufin è reduce da un infortunio alla schiena che l'ha obbligato al ritiro a Vina del Mar e Indian Wells. A Miami ha superato Uladmir Ignatik al primo turno delle qualificazioni.