Sorteggiato il tabellone del secondo Masters 1000 stagionale. Murray e Federer sono dalla parte di Djokovic, ma non c’è un giocatore che spicca sugli altri. Riscossa per i delusi di Indian Wells? 
Andy Murray è il campione in carica, ma sarà molto difficile difendere il titolo

Di Riccardo Bisti – 18 marzo 2014


MASTERS 1000 MIAMI – IL TABELLONE
 
1-1 e palla al centro. Nel calcio si direbbe così. A Indian Wells, il tabellone di Rafael Nadal sembrava più complicato rispetto a quello di Novak Djokovic. Federer, Murray e Wawrinka erano dalla parte dello spagnolo, mentre la zona del serbo sembrava meno impegnativa. Alla fine, Rafa si è fatto sorprendere da Dolgopolov. Ma questa è un’altra storia. Al Crandon Tennis Park di Key Biscayne, Miami, la situazione si è quasi ribaltata: Roger Federer ed Andy Murray sono finiti nella parte bassa, in rotta di collisione con il serbo. Il tabellone di Nadal sembra più semplice, anche perchè lo spauracchio Dolgopolov è in alto, ma non potrebbe affrontarlo prima della semifinale. In gara tre italiani (Fognini, Seppi e Volandri), mentre Paolo Lorenzi è stato eliminato nelle qualificazioni. Ecco gli spunti del secondo Masters 1000 stagionale.
 
PARTE ALTA
Rafael Nadal? Molto dipenderà da lui. Se la schiena è a posto, nessuno dovrebbe impensierirlo più di tanto. Al contrario, potrebbe rischiare già al primo match contro il vincente di Haase-Hewitt. Anche il terzo round contro Dmitry Tursunov potrebbe essere complicato, visto l’ottimo match del russo a Indian Wells contro Federer. Per il secondo torneo di fila, l’avversario negli ottavi potrebbe essere Fabio Fognini. Per Fabio, tuttavia, ci sarà un terzo turno molto complicato contro Janowicz o Bautista Agut. Insomma, la sfida tanto attesa potrebbe esserci, ma non è così scontata. Nei quarti, Rafa avrebbe Juan Martin Del Potro, che nel 2009 lo battè proprio a Miami al termine di una sfida molto intensa. Ma il Del Potro attuale è un’incognita assoluta. Più probabile che si faccia strada Milos Raonic, molto positivo a Indian Wells e bloccato solo da un grande Dolgopolov. Sorpresa: si rivede Bernard Tomic: l’australiano si era operato all’anca durante l’Australian Open e pensava di tornare a Monte Carlo. Evidentemente ha bruciato i tempi ed esordirà contro Jarkko Nieminen. In caso di vittoria, troverebbe proprio Dolgopolov. Secondo la classifica, il favorito per un posto in semifinale è Wawrinka, ma lo svizzero dovrà stare attento a Marin Cilic: a Indian Wells, per poco, non faceva fuori Djokovic. Attenzione alla gran voglia di rivincita di Tomas Berdych, bocciato a Indian Wells ma reduce da un grande inizio di stagione. Miami potrebbe segnare la sua riscossa. In fondo, il tabellone gli è amico fino ai quarti, dove potrebbe pescare John Isner, rivitalizzato dalla semifinale in California. L’unico italiano nella parte alta è Fabio Fognini: l’esordio non dovrebbe essere troppo complicato contro un qualificato o Kenny De Schepper, ma il terzo turno sarebbe già un test indicativo.
 
PARTE BASSA
Novak Djokovic è il favorito del torneo? Non sappiamo. Di sicuro sarà motivatissimo, perchè vorrà dimostrare che l’assenza di Boris Becker a Indian Wells era soltanto un caso. Fino agli ottavi, non dovrebbe avere grossi problemi. A quel punto, ci sarebbe un match spettacolare contro Ernests Gulbis, ben deciso a entrare tra i migliori. Un’eventuale sfida a Djokovic sarebbe perfetta per capire se bluffa quando dice di voler diventare numero 1 ATP. Nel quarto di Djokovic c’è il suo amico Andy Murray, campione in carica a residente a Miami per buona parte dell’anno. Lo scozzese ha deluso a Indian Wells: perdere contro Raonic ci sta, ma il modo (non da campione) ha lasciato perplessi. Il tabellone, tutto sommato, gli è amico: Feliciano Lopez al terzo turno e uno tra Tsonga e Kohlschreiber negli ottavi. Il francese sta attraversando una crisi di risultati che nemmeno lui riesce a spiegarsi. Lo spicchio guidato da David Ferrer promette scintille: la classifica premia lo spagnolo, ma gli occhi sono tutti su Roger Federer. Lo svizzero ha Karlovic al primo turno (attenzione), poi Verdasco e uno tra Anderson e Gasquet negli ottavi. Il sudafricano faceva paura a Indian Wells, ma è stato disinnescato con facilità. Nei quarti, Roger potrebbe trovare Ferrer, ma in tanti si augurano un sfida a Grigor Dimitrov: possibile, a patto che il bulgaro superi un avversario ostico come Kei Nishikori. Da quelle parti c’è anche Andreas Seppi, che dopo un bye al primo turno avrà un test più che impegnativo contro Brands o Stepanek. Oltre ad Andreas, c’è anche Filippo Volandri. Il livornese parte sfavorito contro il ceco Jiri Vesely, che per poco non batteva Murray a Indian Wells. In caso di vittoria, avrebbe Feliciano Lopez. Diciamo che Miami non è esattamente il torneo più importante nella stagione di Filippo…