Non è riuscita per un non nulla la rimonta alla coppia azzurra, che giunti al super tie-break si sono dovuti arrendere a Harrison e King

Foto di Ray Giubilo

Una coppia che sta stravolgendo gli equilibri del doppio maschile, e che anche al Miami Open vuole lasciare il suo segno indelebile. Christian Harrison ed Evan King proseguono nel torneo di doppio e riescono ad avere ragione dei nostri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, sconfitti con il punteggio di 6-3, (5)6-7, 10-6 in un’ora e quaranta di gioco. Un successo che complessivamente è meritata per i due britannici, che diventati coppia quasi per caso sul finire dello scorso anno sono al momento quarti nella race e anche quest’oggi hanno dimostrato i punti di forza che sono alla base del loro binomio vincente.

Bolelli e Vavassori infatti avevano zero occasioni di entrare nel match, almeno fino al 6-3, 4-1 in favore dei britannici. Il predominio di Harrison al servizio e la capacità di lavorare di King – soprattutto grazie all’essere mancino – costituiva un ostacolo quasi insormontabile per gli azzurri, che erano sotto 3-5 e con gli avversari a servire per il match. Da quel momento una timida reazione ha portato gli azzurri prima a strappare il servizio nel nono gioco e poi a vincere il tie-break per sette punti a cinque. Anche il super tie-break sembrava partito bene – sono stati sul 6-4 e con un mini-break di vantaggio – ma ancora una volta Harrison e King sono usciti fuori alla distanza e hanno rimontato fino al definitivo 10-6. Per Bolelli e Vavassori inizia ora la stagione sul rosso, che li vedrà arrivare fino al Roland Garros dove lo scorso anno arrivarono in finale.