ROLAND GARROS. Quattro italiani in campo e diversi match interessanti, tra cui spicca Radwanska-Venus. Il Day 4 di Parigi ci obbliga a passare da 10 a 12 pronostici.
Brian Baker cercherà la grande impresa contro Gilles Simon
Di Riccardo Bisti – 30 maggio 2012
Dopo due giornate sostanzialmente positive (azzeccati 18 pronostici su 20. In 10 su 18 abbiamo preso anche il numero esatto di set), torniamo a presentare i match più interessanti di giornata. L’alto numero di partite divertenti ci obbliga a portare a 12 il numero dei match analizzati. In campo quattro italiani, di cui tre favoriti (Errani, Pennetta e Seppi). Da seguire gli ultimi due match sul centrale: Simon-Baker e Radwanska-Venus.
FEDERER-UNGUR
Un match contro Nalbandian sarebbe stato più affascinante, ma gli appassionati scopriranno il rovescio e la smorzata del rumeno, colpo che ha fatto innamorare Marco Imarisio del Corriere della Sera (“Ognuno ha le sue perversioni”). Il rumeno gioca benissimo, respira aria italiana (lavora con Fabrizio Fanucci) ma non ha il tennis adatto per mettere in difficoltà lo svizzero. Giocherà qualche bel colpo ma vincerà Federer in tre set.
SIMON-BAKER
I francesi tiferanno per “Gillou”, il resto del mondo per l’americano, la cui storia è stata la più raccontata nelle ultime settimane. Chi ha visto giocare Baker a Nizza sa che può fare match pari. L’incognita è la distanza dei tre su cinque. Sarà partita vibrante, emozionante, con sprazzi di bel tennis. Baker avrà l’illusione di farcela ma alla fine perderà. Simon in cinque set.
RADWANSKA-VENUS WILLIAMS
Ultimo match sullo Chatrier. La polacca è favorita perché conosce meglio la terra battuta, ma Venus avrà una gran voglia di vendicare la sorella. A Roma aveva reso di più l’americana, ma Bruxelles e il primo turno hanno rilanciato le azioni di Aga. Che soffrirà ma ce la dovrebbe fare. Radwanska in tre set.
DJOKOVIC-KAVCIC
Lo sloveno è il giocatore adatto per mettere in palla Djokovic, forse ancor più di Starace (che infatti lo ha portato al tie-break nel primo set). Il numero 1 del mondo non avrà tanta voglia di giocare sul Campo Lenglen, quindi cercherà di sbrigare la pratica nel minor tempo possibile. E ci riuscirà. Djokovic in tre set.
FALCONI-STOSUR
La Stosur è nelle condizioni ideali per rendere al meglio. Ormai è acclarato: quando c’è troppa attesa, l’australiana va nel pallone (vedi Australian Open 2012). Quando nessuno si aspetta niente può essere devastante (Roland Garros 2009 ancor più che 2010 e – ovviamente – Us Open 2011). Quest’anno è partita a fari spenti, non ha grandi risultati alle spalle. Per questo andrà avanti. E oggi vincerà in due set non troppo lottati. Stosur in due set.
LLODRA-BERDYCH
E’ uno dei match più intriganti di giornata. Il francese si esalta a Parigi e sulla terra gioca meglio di quel che farebbe pensare il suo serve and volley. Poi il Campo 1 è un’arena strana, dove spesso ci sono risultati a sorpresa. Berdych, tuttavia, è in forma ed è favorito per un posto nei quarti contro Federer. Dovrà stare attento, perderà un set, ma uscirà alla distanza. Berdych in quattro set.
PEER-IVANOVIC
L’israeliana sembrava poter diventare più forte. Se non altro perché chi ha fatto il servizio militare nel suo paese non può avere paura di una pallina da tennis. Invece ha deluso. La Ivanovic si sta riprendendo ed è pur sempre una ex numero 1 del mondo, nonché vincitrice a Parigi. Per una che ama i grandi palcoscenici non sarà facile giocare sul campo 2. Le complicherà la vita, ma non tanto da impedirle di vincere in due set. Ivanovic in due set.
ERRANI-OUDIN
Il rendimento di “Sarita” lascia perplessi contro le top 10, ma con quelle meno forti non tradisce mai. Il vero salto di qualità è stato questo. La Oudin era quasi una ex ma qualche risultato nei tornei ITF le ha dato ossigeno. Al primo turno ha vinto una buona partita contro Johanna Larsson, ma la Errani non può permettersi di perdere. Sperando che il doppio con Roberta Vinci non la distragga troppo. Errani in due set (di cui uno lottato).
PENNETTA-GLATCH
La Glatch era una grande promessa e tre anni fa battè proprio la Pennetta su questi stessi campi. Ma Flavia era acciaccata. Molto più indicativo il precedente di Fed Cup. Se il polso lascia in pace la brindisina sarà un match piuttosto agevole perché la terra battuta è superficie troppo amica dell’italiana. Al secondo turno di uno Slam non poteva chiedere di meglio. Pennetta in due set.
SEPPI-KUKUSHKIN
Non è un match facile, perché il kazako non fa prendere l’iniziativa. E’ lui a fare la partita. Seppi dovrà essere bravo a dettare legge come gli è riuscito contro Davydenko. Avrà qualche problema ma alla fine ce la farà perche il nuovo Seppi è un giocatore affidabile, che riesce a tirare fuori il 100% di quello che può dare. Seppi in quattro set.
TROICKI-FOGNINI
Partita difficile. Fabio ci ha vinto sul cemento e perso sulla terra, ma negli Slam è un’altra storia. Il fatto che si giochi sul Campo 6 può essere un vantaggio per il serbo, perché Fognini tende ad esaltarsi nei campi importanti contro i grandi avversari. La prospettiva di un francese al terzo turno potrebbe motivarlo. Ci aspettiamo una partita lunga, da cinque set. Un pizzico di nazionalismo ci fa essere ottimisti, quindi diciamo Fognini in cinque set.
FERRERO-CILIC
Nove anni dopo il successo del 2003, Juan Carlos Ferrero gioca addirittura sul campo 7. Cilic ha raggiunto una finale a Monaco di Baviera, Ferrero ha giocato benino a Roma ma il tempo passa anche per lui. A 32 anni ha perso brillantezza ed esplosività, quindi il croato è favorito. Se ha battuto Nalbandian in Argentina dopo cinque ore, può superare lo spagnolo su un campo secondario del Roland Garros. Cilic in quattro set.
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