DAY 3. Esordio per Andreas Seppi, ultimo italiano in gara, favorito contro Robredo. In campo Azarenka, Clijsters e Murray. Tutti i favoriti sembrano avere un buon margine.
Andreas Seppi vanta un terzo turno allo Us Open 2008
 
Di Riccardo Bisti – 29 agosto 2012

 
La seconda giornata è andata piuttosto bene. Siamo stati meno precisi nel “set betting”, ma alla fine abbiamo sbagliato solo due pronostici: Pironkova-Giorgi e Almagro-Stepanek. Grande delusione soprattutto per l’azzurra, che dopo Wimbledon fatica a ritrovarsi. E’ ancora giovane, il tempo non manca. Abbiamo letto bene Wawrinka-Stakhovsky, mentre ci ha fatto penare Fabio Fognini, sotto di due set prima di risolvere l’enigma Roger-Vasselin. Il “Day 3” offre un mix di primi e secondi turni, con l’esordio dell’ultimo azzurro in gara, Andreas Seppi, opposto a Tommy Robredo. Il match più divertente è stato collocato su un campo secondario: Ernests Gulbis e Tommy Haas giocheranno sul 17 ed è un peccato, ma gli organizzatori hanno privilegiato gli americani e le teste di serie. L’impressione è che non dovrebbero esserci sorprese. I vari favoriti hanno un margine che dovrebbe metterli al riparo da sorprese.
 
AZARENKA-FLIPKENS

Si parte con un match di secondo turno, in cui “Vika” parte nettamente favorita in virtù dell’ottima impressione destata all’esordio. La Flipkens è una discreta giocatrice, ha passato le qualificazioni, ma le mancano qualità ed esperienza per battere la numero 1. Non finirà 6-0 6-1, ma sarà un match piuttosto agevole.
Azarenka in due set.
 
ISNER-MALISSE

Malisse è avanti 2-1 negli scontri diretti e ha vinto l’unico sul cemento, giocato due anni fa. Il belga ha talento e soluzioni per disinnescare le bombe dell’americano, ma sulla lunga distanza lo vediamo perdente. Xavier ha un gran braccio, saprà dare spettacolo e vincerà un set, ma non andrà oltre. Isner sente la responsabilità di essere il numero 1 americano ed è reduce dal successo a Winston Salem.
Isner in quattro set.
 
CLIJSTERS-ROBSON

Nel suo ultimo torneo, Kim Clijsters sta “battezzando” una bambina dopo l’altra. La Robson ha un bel futuro davanti a sé ma non è ancora matura. Si è visto nella finale del doppio misto olimpico, lo testimoniano gli ultimi risultati. E’ normale, ha appena 18 anni. E Kim non ha nessuna intenzione di fallire.
Clijsters in due set.
 
SHARAPOVA-DOMINGUEZ LINO

Altro match di difficoltà medio-bassa per la Sharapova, dopo il facile esordio contro la Czink. La spagnola è un’onesta pedalatrice, ma a New Haven ha perso contro la campionessa NCAA Nicole Gibbs. Con queste premesse, è impossibile che possa mettere in difficoltà la Sharapova. Tra le sue tante virtù, la russa ha quella di non perdere mai contro le avversarie più deboli. C’è sempre una prima volta, ma non sarà questa.
Sharapova in due set.
 
MURRAY-DODIG

Discutibile scelta per il match della sessione serale. Con tutto il rispetto, Murray non ha ancora grande appeal presso gli americani. E’ il primo scontro diretto tra i due, con Dodig che ha ripreso a vincere qualche partita negli States dopo una pessima estate. Il croato è un buon giocatore, vanta una sorprendente vittoria su Nadal ma il suo tennis – a naso – non dovrebbe dare fastidio a Murray, che fa tutto un po’ meglio di lui. Per questo vincerà senza grossi problemi.
Murray in tre set.
 
FERRER-ANDERSON

Due giocatori in difficoltà. Anderson non vince una partita da un mese, mentre “Ferru” ha mostrato qualche segno di stanchezza dopo un 2012 giocato a tutta birra. Il servizio del sudafricano gli consentirà di giocare alla pari a sprazzi, ma gli mancano solidità e continuità. Ferrer è addirittura teorico semifinalista. Non sappiamo se ce la farà, ma il primo turno lo passa.
Ferrer in quattro set.
 
LI-DELLACQUA

Vincerà la cinese, ma non sarà una passeggiata. L’australiana, la cui carriera è stata spesso condizionata dagli infortuni, sta giocando molto bene ed è reduce dalla semifinale a Dallas. Ma il cambio di rotta di Na Li la mette addirittura tra le favorite per la vittoria finale. Non sarà una sparatoria, ma la cinese lascerà per strada 6-7 game.
Li in due set.
 
HARRISON-BECKER

Il baby americano dovrà fare attenzione all’omonimo di Bum-Bum, che si è forgiato negli States e conosce molto bene il cemento. 6 anni fa, fu il “becchino” di Andre Agassi ed è reduce da un discreto torneo a Winston Salem. Harrison avrà gli occhi puntati addosso, ma sulla lunga distanza gli 11 anni di differenza potrebbero dargli una mano. Sarà un match interessante, Harrison soffrirà, ma alla fine la porterà a casa.
Harrison in quattro set.
 
GULBIS-HAAS

Grande spettacolo sul campo 17. Da una parte l’eterno tedesco, dall’altra il lèttone che pensa al ritiro a 24 anni. Due modi opposti di vivere la professione. Stiamo con Haas perché si è ricaricato dopo una splendida estate, e il cemento americano è la sua migliore superficie. Questo Us Open è una delle ultime chance per fare bene in uno Slam. Gulbis sa di poter far male a tutti, il problema è che non lo dimostra (quasi) mai. E Haas ha sufficiente esperienza per contenerne le sfuriate.
Haas in quattro set.
 
BARTOLI-OPRANDI

Partita spettacolare. Con tutto il baccano che ha fatto per la mancata convocazione olimpica, pensavamo che la francese avrebbe fatto qualcosa di più nel corso dell’estate. Invece ha raggiunto solo i quarti a Carlsbad e New Haven. La Oprandi è in gran forma ed è reduce da un bel successo a l torneo del Bronx. Non la vediamo vincente, ma può fare match pari. Vincerà un set, ma alla lunga dovrebbe spuntarla la Bartoli.
Bartoli in tre set.
 
SEPPI-ROBREDO
Andreas ha sufficiente esperienza per sapere che Robredo sa vincere le partite ed è un giocatore di classe. Ma sa anche che ha ripreso a giocare da tre mesi e ha frequentato quasi esclusivamente la terra battuta. A Winston Salem ha perso subito da Kubot, che non è più forte di Seppi. Per questo siamo ottimisti e diamo fiducia al numero 1 azzurro.
Seppi in tre set.
 
CORNET-KVITOVA

Qualche anno fa, la francese era indiziata a diventare la prima top 10 di sempre ad essere nata negli anni 90. Invece si è persa, recuperandosi solo parzialmente. Adesso si trova in una dimensione di rincalzo alle migliori. Difficilmente le agguanterà, anche se è ancora giovane. Per questo non ha molte chance contro la Kvitova, favorita per un posto (almeno) in semifinale.
Kvitova in due set.
 
PRONOSTICI TOTALI: 27
PRONOSTICI GIUSTI: 23
PRONOSTICI SBAGLIATI: 4
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 15