WIMBLEDON. Mission Impossible per Fognini, opposto a Federer sul Centre Court. Curiosità per Sharapova-Pironkova e Djokovic-Harrison. La Giorgi a caccia del terzo turno.
Tsvetana Pironkova proverà a sgambettare la Sharapova
 
Di Riccardo Bisti – 27 giugno 2012

 
Le cose sono migliorate. Dei 15 match pronosticati ieri, ne sono terminati 11. Quattro sono stati stoppati per pioggia e oscurità. Ne abbiamo azzeccati 9, prendendo il numero esatto dei set in 7 occasioni. Abbiamo sbagliato soltanto Wickmayer-Kuznetsova (che delusione la russa!) e Tomic-Goffin, con il belga davvero sorprendente. Per il resto è andata bene, soprattutto con le vittorie di Schiavone e Dimitrov. In attesa delle prosecuzioni, oggi puntiamo su dodici partite. Difficile schierarsi con Fognini contro sua maestà Federer, mentre i match più interessanti sono Sharapova-Pironkova, Malisse-Simon e (per noi) Tatishvili-Giorgi. Volendo puntare su una sorpresa, abbiamo scelto Xavier Malisse, semifinalista 10 anni fa. Nella speranza che la “maledizione del 2002” non colpisca ancora.
 
FEDERER-FOGNINI
E’ un match allo stesso tempo facile e difficile. Fognini ha dimostrato di poter giocare bene sull’erba, ma il sorteggio non poteva essere più severo. Fabio deve scendere in campo con l’obiettivo di vincere, è ovvio. Tuttavia uscire dal campo dopo aver fatto una bella figura sarebbe gratificante. Il pronostico non può essere diverso, ma ci aspettiamo una bella partita.
Federer in tre set (di cui uno combattuto).
 
CLIJSTERS-HLAVACKOVA

Il modo in cui ha superato la Jankovic induce all’ottimismo per Kim Clijsters. Va poi detto che la belga è una delle poche giocatrici fortissime sul piano mentale. In questa speciale classifica, solo la Sharapova e Serena Williams le tengono testa. Ergo: se è in forma (e sembra esserla), difficilmente incappa in scivoloni.
Clijsters in due set.
 
DJOKOVIC-HARRISON

Il baby americano diventerà un ottimo giocatore, ma è ancora troppo acerbo per impensierire Djokovic. A parte qualche incertezza nei primi game, il serbo ha esordito alla grande contro Ferrero e non c’è ragione per pensare a uno scivolone. Harrison può provare a fare bella figura, ma difficilmente potrà impegnarlo seriamente.
Djokovic in tre set.
 
STOSUR-RUS

L’eliminazione di tutti i maschietti australiani accresce la pressione sulle spalle di Sammy, che peraltro a Wimbledon non ha mai fatto granchè. Eppure il suo servizio può fare sfracelli. L’esordio è stato incoraggiante, ed anche se la Rus ha giocato bene a Parigi non pensiamo che la possa impensierire più di tanto. I test veri arriveranno più in là.
Stosur in due set.
 
SHARAPOVA-PIRONKOVA

Match tra bellissime. Della Sharapova sappiamo tutto, ma anche la bulgara si difende….in passerella. Ma ci sono anche importanti ragioni tecniche: la Pironkova gioca benissimo sull’erba, avendo raggiunto le semifinali nel 2010 e i quarti nel 2011. Avrebbe potuto essere una mina vagante, ma è rimasta fuori dalle teste di serie. La Sharapova ha mostrato qualche minima incertezza con la Rodionova: vincerà, ma forse lascerà per strada un set. I precedenti sono tutti a suo favore, ma un paio sono stati combattuti.
Sharapova in tre set.
 
MALISSE-SIMON

Chi ha fatto bene nell’edizione di 10 anni fa sta subendo una batosta dopo l’altra (Hewitt, Nalbandian), quindi la cabala è a sfavore del belga, semifinalista nel 2002. Però crediamo che il buon Xavier possa dare filo da torcere a un Simon che ha usufruito del ritiro di Paul Henri Mathieu. Sbaglieremo, ma il francese sull’erba non ci convince. E allora puntiamo sulla sorpresa, dando la vittoria all’ex fidanzato di Jennifer Capriati.
Malisse in quattro set.
 
GASQUET-BEMELMANS

Ivan Ljubicic ha rivelato che il francese non ama molto lavorare sul piano fisico. Wimbledon è forse il torneo dove certe pecche vengono meno a galla. Cinque anni fa è volato in semifinale, e in generale gioca piuttosto bene sui prati. La seconda settimana e qualche grande match sembrano alla portata dell’ex baby fenomeno di Beziers, terra di rugbisti. Bemelmans sembrava poter diventare un buon giocatore, ma è stato scavalcato a piè pari da Goffin.
Gasquet in tre set.
 
KERBER-MAKAROVA

Match difficile da leggere, anche in virtù dei precedenti. La classifica è tutta per la tedesca, ma la russa ha vinto due volte su tre. E due dei tre scontri diretti si sono giocati sull’erba. Due anni fa vinse la Makarova, ma la scorsa settimana a Eastbourne si è imposta facilmente la tedesca. Andiamo ancora con lei, anche perché difficilmente perde quando è favorita. E ha fatto un salto di qualità che la Makarova (sua coetanea), probabilmente non farà mai. Ci sarà partita ma vincerà la Kerber.
Kerber in due set (di cui uno combattuto)
 
RADWANSKA-VESNINA

1-1 negli scontri diretti tra la polacca e la russa, galvanizzata dal successo su Venus Williams. La batosta subita al Roland Garros ha un po’ ridimensionato la Radwanska, che si presenta a Wimbledon a fari spenti. Per lei potrebbe essere un bene, e poi l’exploit della Vesnina deve essere tarato alle condizioni di Venus Williams, oggettivamente disastrose. Stiamo con la polacca, anche se non sappiamo ancora se sarà “da corsa”.
Radwanska in due set.
 
FALLA-MAHUT

Le difficoltà incontrate dal francese contro Paolino Lorenzi fanno pensare a una vittoria del colombiano, peraltro esaltato dalla vittoria su John Isner. Il tennis di Falla, sorprendentemente, si adatta bene all’erba e le sue risposte dovrebbero essere efficaci contro il serve and volley del francese, le cui polveri sembrano un tantino bagnate. Andiamo con il sudamericano.
Falla in quattro set.
 
IVANOVIC-MARTINEZ SANCHEZ

Andiamo su un match di primo turno rinviato da martedì. La Martinez Sanchez si è imposta nell’unico precedente, giocato nella sua magica settimana al Foro Italico. L’erba è una superficie che aiuta il serve and volley della spagnola, ma la Ivanovic è superiore e a Wimbledon vanta una semifinale. Più che altro preoccupano le condizioni fisiche della serba, costretta al forfait a Eastbourne. Tuttavia dovrebbe aver pienamente recuperato, per questo andiamo con lei.
Ivanovic in due set.
 
TATISHVILI-GIORGI

Match indecifrabile. L’azzurra e la georgiana hanno in comune solo la residenza in Florida. La stessa Camila ha detto di non conoscere la sua avversaria, quindi sarà un match molto “mentale” data l’importanza della posta in palio. Visto che non abbiamo potuto essere patriottici per Federer-Fognini, ci lanciamo sulla Giorgi e le diamo il pass per il terzo turno.
Giorgi in tre set.
 
PRONOSTICI TOTALI: 31
PRONOSTICI GIUSTI: 20
PRONOSTICI SBAGLIATI: 11