Melbourne: cambia la Heat Policy
Nell'ultima edizione dell'Australian Open, i giocatori hanno spesso giocato in condizioni di caldo estreme. Qualcuno ha anche rischiato di rimetterci la salute perchè la "heat policy" obbligava a terminare il set in corso prima della sospensione, anche se le condizioni superavano i parametri stabiliti. Per questo, nel 2015 correranno ai ripari. Il direttore del torneo Craig Tiley ha detto che il terzo campo coperto (la nuova Margaret Court Arena) e nuove politiche di heat policy daranno una mano ai giocatori. Tiley vuole evitare le polemiche del 2014, quando non era chiaro quali fossero le condizioni necessarie per sospendere un incontro. "Come sempre, la heat policy sarà a discrezione dell'arbitro" ha detto. La norma entrerà in ballo quando la temperatura supererà i 40 gradi o una serie di parametri che tengono conto di temperatura, umidita, radiazioni e velocità del vento. In questo caso, il limite da non superare sarà 32,5. E l'incontro potrà essere sospeso immediatamente, senza aspettare che si concluda il set. Lo scorso anno, per quattro giorni di fila sono stati superati i 40 gradi, come non succedeva a Melbourne da oltre un secolo.. Qualcuno ha anche rischiato di rimetterci la salute perchè la "heat policy" obbligava a terminare il set in corso prima della sospensione, anche se le condizioni superavano i parametri stabiliti. Per questo, nel 2015 correranno ai ripari. Il direttore del torneo Craig Tiley ha detto che il terzo campo coperto (la nuova Margaret Court Arena) e nuove politiche di heat policy daranno una mano ai giocatori. Tiley vuole evitare le polemiche del 2014, quando non era chiaro quali fossero le condizioni necessarie per sospendere un incontro. "Come sempre, la heat policy sarà a discrezione dell'arbitro" ha detto. La norma entrerà in ballo quando la temperatura supererà i 40 gradi o una serie di parametri che tengono conto di temperatura, umidita, radiazioni e velocità del vento. In questo caso, il limite da non superare sarà 32,5. E l'incontro potrà essere sospeso immediatamente, senza aspettare che si concluda il set. Lo scorso anno, per quattro giorni di fila sono stati superati i 40 gradi, come non succedeva a Melbourne da oltre un secolo.