Melanie lascia l’Adidas: dal 2011 la bella statunitense sfoggerà, oltre alla storica racchetta, un “total look” del brand made in USA…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Sarà un “total look” Wilson quello che sfoggerà l’avvenente Melanie Oudin nella stagione WTA 2011. Da sempre legata alla casa sportiva made in Chicago (USA), l’americanina abbinerà al suo attrezzo da lavoro (la racchetta Blade 98 Pink BLX) la nuova linea di abbigliamento e scarpe firmata Wilson, rinunciando così alla mise Adidas che l’ha accompagnata in questo primo scorcio di carriera agonistica.

 

La Wilson mi ha sempre fornito le migliori racchette per il mio gioco, grazie ad una tecnologia sempre all’avanguardia“, ha evidenziato Melanie durante una recente visita al quartier generale dell’azienda statunitense, “Dopo aver incontrato il team Wilson, non ho avuto dubbi, con la certezza che il design studiato e i materiali utilizzati sono stati concepiti per ottimizzare la performance sul campo.”

 

Questo invece il comento di Claire Ortiz, direttore Generale Wilson Sporting Goods per la Divisione abbigliamento e scarpe: “L’energia e la volontà di vittoria che Melanie mette sul campo è esattamente quello che Wilson incarna. Conosciamo il suo stile e la sua autenticità come tennista: per noi è perfetta.”

 

Melanie Oudin, 19 anni dalla Georgia, si è fatta notare per la prima volta al grande pubblico in quel di Wimbledon (2009) quando, partendo dalle “quali”, raggiunse gli ottavi di finale sconfiggendo l’ex leader mondiale Jelena Jankovic. Nel successivo US Open fece poi sognare gli americani superando nell’ordine Palvlyuchenkova, Dementieva, Sharapova e Petrova prima di arrendersi a Caroline Wozniacki.

 

Il 2010 non è stato all’altezza della econda parte della stagione precedente: come migliori risultati può vantare la semifinale a Parigi (indoors) e i quarti di finale a Memphis, Ponte Vedra Beach e Charleston. Nella recente finale di Fed Cup vinta dalle azzurre, ha raccolto l’unico punto statunitense battendo Francesca Schiavone. Ha chiuso il 2010 al 61esimo posto della classifica mondiale.

 


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