Dopo la prova tutt’altro che positiva, Daniil Medvedev, vittorioso in rimonta in 5 set sulla wild card tailandese Kasidit Samrej, numero 418 Atp, non perde il buon umore e dà spettacolo – più di quanto ne abbia dato durante il match – nell’intervista post partita.
Al suo primo incontro dopo due mesi di stop agonistico, Daniil ci tiene a sottolineare che il suo tennis migliora nelle sfide più lunghe. “So che gioco meglio quando gioco più scambi, quindi mi sono chiesto: perché giocare un’ora e trenta? – ha scherzato – Ho bisogno di almeno tre ore per sentire meglio i miei colpi, per avere una buona sensazione. No, ma in realtà, nel secondo e terzo set non riuscivo a toccare la palla! Potenza massima, tutto in campo, non sapevo cosa fare”.
Riguardo all’avversario, ammette di essere stato colto di sorpresa: “Ho guardato delle sue partite e non ho visto questo livello, quindi sono rimasto sorpreso! – ha detto ridendo – Ma se gioca così ogni partita, la sua vita può essere bella. Soldi, ragazze, casinò, qualsiasi cosa. Se gioca così. Se non lo fa, non avrà nulla. Mi auguro che possa ripetere la prestazione”.
Al di là delle facili battute, le considerazioni di Daniil sul livello dell’avversario sono motivate, e il russo ci tiene a spiegarlo: “Mi è successa una cosa simile molto tempo fa. Ho giocato a Tokyo contro una wildcard cinese, quindi non sapevo cosa aspettarmi e ho giocato un match incredibile per salvare match point e vincere. Lui serviva a 230 km/h, quindi era un servizio piuttosto importante. Poi la settimana successiva ha giocato un Challenger e ha perso 62 62! E io l’ho breakkato una volta in tre set! Sì, devi essere costante per farcela nel tennis, ecco perché glielo auguro”.
Al prossimo turno Medvedev se la vedrà con un altro giovane in ascesa, Learner Tien, qualificato, 120 Atp, protagonista alle finali Next Gen 2024. Per superare l’americano questa volta a Daniil servirà un po’ di esuberanza anche in campo.