A chi la consigliamo

Ai giocatori che vogliono un telaio confortevole, che spinga ed esalti le rotazioni. E nostalgici di un marchio che ha fatto la storia del tennis in Italia.

Test in laboratorio

I dati di laboratorio sono quelli di un classico telaio moderno, studiato per il giocatore che vuole sfruttare potenza e rotazioni. L'ovale da 100 pollici quadrati è la media attuale, con peso contenuto sotto i 320 grammi e conseguente bilanciamento spostato leggermente verso la testa per aumentare attitudine alla spinta e resa degli effetti. Il profilo è allargato fino a 25 millimetri con costruzione tubolare che avvantaggia in termini di potenza e penetrazione nell'aria. La lunghezza è tradizionale (68,5 centimetri) con un ottimo dato di inerzia (leggi attitudine alla spinta) e schema di incordatura da 16 corde verticali (ormai la norma) per aumentare ancor di più la velocità di uscita della palla e le rotazioni.

Test in campo

Paolo, 40 anni, classifica 4.2,
Bellissima, stupenda, meravigliosa, di classe. E poi io uso da 7 anni una Pure Drive, capito?
 
Matteo, 60 anni, classifica n.c.
Cosa volete, appena ho letto il nome Maxima mi è piovuta addosso tanta di quella nostalgia! Esteticamente è bella, elegante e anche questo fatto mi riporta indietro nel tempo, quando il classic style regnava. Volevo utilizzarla assolutamente e fortunatamente è una racchetta facile, che si manovra con agio. Non gioco più tornei ma sono stato un buon terza categoria e ho un buon braccio. Con la De Luxe riesco ad avere potenza, il back esce facile come le volée e posso giocare sia un tennis classico sia una rotazione maggiore. Molto completa.
 
Fabrizia, 20 anni, classifica n.c.
Tutti mi guardano strano: Maxima… Maxima… Maxima… Io sinceramente non so nemmeno cosa sia! A me interessa che sia una racchetta facile, con la quale si spinge senza far fatica, prende bene il top (che sto imparando a eseguire sempre di più), è potente ma al contempo mi sembra di controllare agevolmente il colpo. Ed è anche molto carina!
 
Corrado, 40 anni, classifica 4.3
Ho rubacchiato il prototipo in un negozio e al primo match ho battuto facile il campione sociale. Secondo voi gliel'ho ridata?
 
Paolo, 31 anni, classifica 4.1
Potenza e rotazioni, ma anche sensibilità e controllo. Un mix ideale per chi (come me) gioca un tennis moderno, fatto di attacco da fondo e un buon top spin. Un agonista può montarci un monofilo a tensioni basse ma anche un multifilo, fino a 27 kg. Il servizio è una bomba.
 
Luca, 45 anni, giocatore di club
Me l'ha consigliata il maestro perché ha caratteristiche da telaio agonistico moderno ma si addice anche a chi non ha (ancora) raggiunto quel livello di gioco. In effetti si manovra facilmente, trovo profondità, picchio forte il servizio, è più semplice dare il top spin ma perdo raramente il controllo. E poi è un marchio chic.

La corda ideale

Gli agonisti puri possono affidarsi al monofilamento a tensioni alte (27-28 kg) per ottenere un adeguato equilibrio tra potenza e controllo. Il giocatore di club è meglio che si affidi all'incordatura ibrida o ad un armeggio multifilamento.