Sta per terminare il torneo challenger di Cortina d'Ampezzo. L'Italia avrà un rappresentante in finale, l'esperto Paolo Lorenzi. In una sfida tra veterani se la vedrà con Maximo Gonzalez. La curiosità del giorno, tuttavia, ha riguardato la finale del doppio, vinto da Matteo Viola e dallo stesso Lorenzi. Gli azzurri hanno superato Motti-Lee con il punteggio di 6-7 6-4 10-3, ma c'è un retroscena molto divertente. Nella mattina di sabato, una frana ha bloccato la strada d'accesso a Cortina, impedendo alle auto ufficiali di effettuare la spola tra l'hotel e il club. Per questa ragione, alcuni giocatori sono rimasti bloccati in hotel. L'unica soluzione possibile era un percorso alternativo, di ben 70 chilometri, passando da Auronzo di Cadore. Tra gli autisti improvvisati c'era anche Matteo Viola, che per un viaggio di quasi due ore e mezza ha accompagnato al club proprio Hsin-Han Lee, suo avversario nella finale di doppio. Dopo circa due ore, i due si sono ritrovati in campo e l'ha spuntata l'azzurro.    

Sta per terminare il torneo challenger di Cortina d'Ampezzo. L'Italia avrà un rappresentante in finale, l'esperto Paolo Lorenzi. In una sfida tra veterani se la vedrà con Maximo Gonzalez. La curiosità del giorno, tuttavia, ha riguardato la finale del doppio, vinto da Matteo Viola e dallo stesso Lorenzi. Gli azzurri hanno superato Motti-Lee con il punteggio di 6-7 6-4 10-3, ma c'è un retroscena molto divertente. Nella mattina di sabato, una frana ha bloccato la strada d'accesso a Cortina, impedendo alle auto ufficiali di effettuare la spola tra l'hotel e il club. Per questa ragione, alcuni giocatori sono rimasti bloccati in hotel. L'unica soluzione possibile era un percorso alternativo, di ben 70 chilometri, passando da Auronzo di Cadore. Tra gli autisti improvvisati c'era anche Matteo Viola, che per un viaggio di quasi due ore e mezza ha accompagnato al club proprio Hsin-Han Lee, suo avversario nella finale di doppio. Dopo circa due ore, i due si sono ritrovati in campo e l'ha spuntata l'azzurro.