Altra settimana da incorniciare per il tennista romano, che bissa il successo ottenuto a Gstaad e arriva in doppia cifra in quanto a titoli vinti in carriera e si rilancia definitivamente anche nel ranking mondiale

Matteo Berrettini trionfa anche nell’ATP 250 di Kitzbuhel e raggiunge quota dieci titoli in carriera. Superato in finale Hugo Gaston con il punteggio di 7-5, 6-4 in quasi un’ora e mezza di gioco. Una finale giocata in maniera perfetta da parte di Matteo, capace di attendere il momento giusto per rompere l’equilibrio nel primo set e poi affondare il colpo nel secondo, con Gaston che non ha mai dato la sensazione di poter vincere la partita. Terzo titolo stagionale dopo Marrakech e Gstaad della scorsa settimana in una stagione sempre più positiva per Berrettini che da lunedì tornerà alla posizione numero 40 del ranking mondiale, 27 nella race.

Come nei match giocati fino a questo momento nel torneo, anche oggi Berrettini gioca un tennis solido e pronto ad approfittare del passaggio a vuoto dell’avversario. Gaston ha sofferto particolarmente il servizio del tennista romano – 84% di punti con la prima – da dover spesso posizionarsi molto lontano dalla linea di fondo, tanto da sparire spesso e volentieri dall’inquadratura televisiva. Nonostante questo è il francese ad avere la prima palla break dell’incontro nell’ottavo gioco salvata dall’azzurro grazie a una prodezza, nell’unico game di difficoltà al servizio. L’equilibrio si rompe sul punteggio di 5-5 quando Gaston era avanti 40-0 al servizio, Berrettini realizza cinque punti consecutivi che gli consentono di strappare il servizio all’avversario e conquistare il parziale per 7-5 in 43 minuti di gioco.

La frustrazione per il set perso si fa sentire anche in avvio di secondo parziale, in virtù del gioco dell’avversario che non concede la minima possibilità di scambiare e di trovare lo spazio per una giocata. Il break arriva in fattore di Berrettini anche nel secondo set durante il quinto gioco, con il dritto del tennista romano che si stampa sulla linea e fa si che la finale di disputi sui suoi turni di battuta. Un secondo break arrivato in favore del tennista romano lo ha portato a servire per il titolo sul 5-2, ma giocando a braccio più sciolto Gaston riduce lo svantaggio e al termine di un lungo scambio piazza un dritto incrociato che vale il contro break. La partita si allunga solamente di qualche minuto, con il francese che andato nuovamente a servire concede i primi due match point a Berrettini che chiude alla prima occasione grazie a un rovescio dell’avversario che finisce in rete.