Lo score del tennista romano a Bastad è dopo oggi 12-1, sfiderà domani Tsitsipas per tornare in quella finale che lo ha visto uscire sconfitto nel 2022 con Ruud

Foto Ray Giubilo

Matteo Berrettini conquista per la terza volta in carriera la semifinale a Gstaad. Superato con il punteggio di 7-6(7), 7-6 Felix Auger-Aliassime maturato in poco più di due ore di gioco, sfiderà domani Stefanos Tsitsipas per un posto in finale. Un match estremamente serrato che si è concluso senza alcun break realizzato e deciso solamente dai due tie-break, che hanno premiato la consistenza di Berrettini al servizio.

Un primo set estremamente equilibrato quello disputato dai due, con il servizio a imperare ad esclusione di una breve parentesi tra il quinto e il sesto gioco dove ci sono state un totale di sette palle break, tutte annullate. Giunti al tie-break è Berrettini per primo a mettere la testa avanti grazie a un dritto giocato dal lato sinistro del campo che vale il mini-break, restituito però nel terzo punto per uno slice di rovescio che finisce di poco lungo. Dopo un secondo mini-break recuperato da Auger-Aliassime sul 5-4, il tie-break è vinto da Berrettini per nove punti a sette. Il tennista romano mette in campo solo il 69% di prime che valgono il 79% di punti, con il conto tra vincenti e non forzati in perfetta parità a quota dieci.

L’inerzia del match non sembra cambiare anche nel secondo set, dove bisogna attendere fino all’ottavo gioco per vedere un game ai vantaggi. Il gioco piuttosto speculare dei due giocatori non aiuta lo spettacolo, con pochi scambi e le emozioni che faticano ad arrivare. Se nel primo parziale c’erano state delle occasioni di break, nel secondo sono mancate anche queste e l’unica possibilità di risoluzione è ancora il tie-break. La pesantezza dei colpi di Berrettini ha progressivamente fatto arretrare il canadese, che ha concesso i primi due punti al servizio e fatto volare l’avversario sul 3-0. Il match si conclude di fatto qui, con l’azzurro che si impone con il punteggio di sette punti a uno e vola ancora una volta in semifinale.