Primo titolo a livello ATP per il tennista britannico che in rimonta supera il due volte campione di Stoccarda, fornendo una grande prestazione in risposta a partire dalla metà del secondo set
Vittoria in rimonta per Jack Draper nella finale dell’ATP 250 di Stoccarda ai danni di Matteo Berrettini. Il tennista britannico si impone con il punteggio di 3-6, 7-6(5), 6-4 poco più di due ore di gioco, successo che vale il primo titolo in carriera e il best ranking alla posizione numero 31. Qualche rimpianto per Berrettini che era avanti di un mini-break nel tie-break del secondo set, ma grande merito a Draper che è cresciuto progressivamente in risposta e che non ha tremato nel momento di andare a chiudere la partita.
Il biglietto da visita con cui Berrettini si presenta all’ultimo atto del torneo sono tre ace nel primo turno di battuta, a far capire subito a Draper quale sarà uno degli aspetti fondamentali dell’incontro. Un dato interessante che fotografa l’andamento del parziale sono i punti vinti in risposta: il giocatore britannico ne ha vinto uno in più – otto contro sette – nonostante il set sia poi stato vinto dal tennista romano, senza neanche concedere una palla break. La svolta arriva nel corso del quarto gioco con un turno di battuta piuttosto complicato per Draper, che alla seconda palla break cede il servizio che costa l’intero parziale.
Nel secondo set si fatica trovare emozioni e punti degni di nota, almeno fino al decimo gioco con Berrettini al servizio. Il primo momento di difficoltà al servizio da parte del tennista romano valgono a Draper due palle break – che erano anche due set point – annullate in entrambi i casi con una prima vincente e salendo sul 5-5. Nel game successivo è invece il britannico a trovarsi 15-40 e quindi nella situazione di dover annullare due palle break che avrebbero mandato Berrettini a servire per il set, si salva in qualche modo e porta il set a decidersi al tie-break. Arrivati sul punteggio di 5-5 dopo un mini-break per parte, il tennista romano serve una seconda sul dritto di Draper che tanti punti aveva portato nel match ma che stavolta vede la risposta vincente del britannico, che chiude poi con il serve&volley nel punto successivo per sette punti a cinque.
Berrettini è molto bravo a non subire il contraccolpo psicologico del tie-break appena perso e nel terzo set parte forte al servizio con un solo punto perso nei primi tre turni di battuta. Il match si decide tra il sesto e settimo game del parziale con Draper che prima salva una palla break e poi strappa il servizio al tennista romano che lo porta sul punteggio di 4-3 e servizio. Senza altri punti persi al servizio per il giocatore che si trova in battuta, il tennista britannico va a servire sul 5-4 e sempre a zero chiude il match che gli vale il primo titolo della carriera.