Superati i problemi agli addominali che aveva patito a Tokyo, il tennista romano supera in scioltezza l’esordio a Shanghai e prenota la sfida contro Holger Rune

Foto Brigitte Grassotti

Matteo Berrettini parte con una vittoria nel Masters 1000 di Shanghai e avanza al secondo turno. Sconfitto Chris O’ Connell con il punteggio di 7-6(8), 7-6(6) in poco più di due ore di gioco, prima vittoria in un ‘1000’ in questo 2024. L’andamento dei due parziali è a specchio, dove in entrambi i casi chi ha realizzato il break di vantaggio non è riuscito a conservarlo fino alla fine e si è rifugiato nel tie-break, entrambi poi vinti dal tennista romano a partire da una situazione di svantaggio. Al prossimo turno Berrettini troverà Holger Rune, replay della sfida andata in scena a Cincinnati dove a trionfare fu il danese in tre set.

Un primo set all’insegna dell’equilibrio – naturale conseguenza dello stile piuttosto simile dei due giocatori in campo – con la sola fase centrale che ha regalato qualche emozione prima di raggiungere il tie-break. O’ Connell ha certamente qualcosa da recriminare in questo senso, dal momento che è stato il primo a realizzare il break per salire 3-2, oltre che essere stato avanti 5-1 nel tie-break prima di subire la rimonta da parte di Berrettini che ha chiuso dieci punti a otto (13°tie-break vinto negli ultimi 14 disputati). Il tennista romano è in fase di rodaggio dopo i problemi agli addominali patiti a Tokyo, che può spiegare la percentuale di 63% di prime in campo e un rendimento con la seconda di poco più del 50% (10/17)

Il set perso con qualche rimpianto si fa sentire nella testa dell’australiano, che in avvio di secondo set subisce subito il break con un dritto sparato in lunghezza. Berrettini consolida il break nel successivo turno di servizio e sale 2-0, portando così l’inerzia della partita dalla sua parte e potendo amministrare il vantaggio. Anche il tennista romano accumula nel finale di set qualche rimpianto, subendo il contro-break addirittura a zero nel momento in cui è andato a servire sul 5-4. Ancora una volta il parziale si decide così al tie-break. che inizia ancora con un mini-break in favore di O’ Connell. Aggrappato al servizio e recuperando lo svantaggio nel sesto punto giocato, Berrettini grazie a due ace su un servizio di oltre 220 km/h (11 in totale) chiude per otto punti a sei al secondo match point utile.